Documenti inediti e comunicazioni di archivi. 469 trasferito ad alloggiare nel Palazzo Vaticano secondo il solito, dubitò di esserli stato dato il veleno nell’insalata. Prima, e più dopo d’allora comminciarono a scapar fuori, e spargervi per Roma, e per tutto lo Stato Ecclesiastico molte Profezzie di Bizocche, e di Pittonesse, e di certo Fra Giorgio Laico Cappuccino, morto pochi anni sono, in Roma in concetto di santità, ed insieme ancora vari calcoli cabbalistici, che tutti predicevano la morte del Papa dentro il mese di Settembre. Intanto Sua Santità è 'andato deteriorando a poco a poco, fino a clie caduto in una estrema debolezza, e languore li sopravenne la febre, e la morte. Il cadavere si è decomposto subito. I due vasi nei quali erano conservati i precordi si spaccarono in seguito alla fermentazione del contenuto____ In Roma si crede conununemente, che veramente sia stato avvelenato: I Ministri delle Corti Borboniche dimostrano di crederlo. All’incontro tutti quelli, che sono stati affezionati alli Gesuiti, insieme col medico Saliceti, che lo ha curato negli ultimi giorni, lo negano ed attribuiscono quegli effetti al continuo timore, nel qutale viveva il Questa faccenda riesce molto più spiacevole agli amici dei gesuiti. Il Bernis e il Mollino hanno già preso provvedimenti per l’elezione del futuro Papa, per essere al riparo da qualunque sorpresa. Archivio di Stato di Firenze, Reggenza 347. L’arrendevolezza di Clemente XIV verso il potere secolare, culminata nella soppressione dei gesuiti, gli valse le calorose simpatie dì tutti gli illuministi. Appena morto il Papa, gli si decretò l’immortalità lo si esaltò quale un secondo Sisto V, anzi quale il più grande di tutti i Papi. La soppressione dei gesuiti, soprattutto, fu dichiarata un atto eroico, benché fosse stata tutt’altro,2 Un panegirico in tutte le regole è il Ragguaglio della vita, azioni e virtù di Clemente XIV, Firenze 1775 opera di un fiorentino anonimo, che ammira ogni cosa nel suo eroe è fin dalla prima pagina lo rappresenta come un modello di fermezza’di carattere! I dati biografici sono scarsi, e con grande enfasi sono invece trattate le virtù di Clemente XIV : p. 9 ss. la « giustizia incorrotta del suo pontificato », a esempio della quale è menzionata la soppressione dei gesuiti, p. 34 s. la «temperanza eroica», p. 53s. «sua eroica prudenza ». L opera è tutta intessuta di puntate contro i gesuiti, e tuttavia a p. SO 1 autore dichiara : « noi non siamo nemici dei gesuiti ». Papa.... 13. Intorno alle biografìe di Clemente XIV.1 di conoscere il giudizio del von Pastor. * Cfr. sopra p. 416 s. osservazioni sparse intorno ro dovuto trovar posto ia e lo stato di incompiutezza poiché vai sempre la’pena qui appresso, con