Riapertura della nunziatura portoghese. 93 ‘ revoca avrebbe potuto facilmente intaccare l’onore del sovrano, il quale aveva egli stesso emanato l’ordinanza contro Roma del 1760 ».1 Nel desiderio di mostrare al mondo un primo successo della sua politica di pace, Clemente XTV, senza aspettare l’apertura della nunziatura, aveva fin dalla prima notizia delle accoglienze onorevoli fatte al Conti espresso ai cardinali in un concistoro segreto del 6 agosto 1770 la sua « incredibile contentezza » per il contegno del governo portoghese: il re gli aveva improvvisamente offerto il suo affetto spontaneo e aveva accresciuto la venerazione per la Sede Apostolica, prezioso retaggio dei suoi avi, mediante nuove e grandi jjrove del suo animo figliale; il Papa era convinto che anche in avvenire egli avrebbe dato occasione a giubilo per l’intera Chiesa. Per dimostrare al re la sua benevolenza e considerazione, il Papa nel medesimo concistoro elevò alla porpora l’arcivescovo di Evora Joào da Cunha, fratello del ministro degli esteri: Cesare Lambertini, pronipote di Benedetto XIV, doveva recargli la berretta.2 Contemporaneamente furono nominati i titolari di sei sedi episcopali portoghesi, tra cui due di nuova istituzione. 3 Poiché le trattative di Clemente XIV col Pombal erano state tenute rigorosamente segrete, la notizia della riapertura della nunziatura portoghese, giunta a Roma il 14 settembre 1770,4 vi produsse la più lieta sorpresa e le più vaste speranze.5 I cardinali Bernis e Orsini felicitarono l’Almada con lettere lusinghiere.6 II Papa dimostrò la più grande soddisfazione: ambizioso di successo, prima ancora che fossero conchiuse le trattative per la nunziatura di Portogallo accettò la proposta di far coniare per la festa di S. Pietro una medaglia col motto Post tenebra» lucem. Ma il motto parve inopportuno, sicché il Papa fece sospendere la coniazione e si riservò la redazione definitiva del motto,7 per cui finì collo scegliere, su consiglio dell’Almada:8 Sol refulsit, ove l’Azara ravvisava 1 Thkiner, loc. cit. 519. * Gt. Antonini a Palla vicini, 25 agosto 1770:: « Oggi doppo aperta la Nunziatura è stato presentato [il personale della nunziatura] al Re da Monsignor Nunzio ». Nunziat. di Portogallo, loc. cit. 2 Theiner, Epist. 100 s. Ibid. i Brevi di ringraziamento al Re del Portogallo e al Pombal, e p. 105 s., la lettera per la missione del Lambertini. La * lettera del Pallavicini aU’Almada intorno alla creazione del da Cunha, del 6 agosto 1770, in Nunziat. di Portogallo 144, loc. cit. 3 El espíritu de Azara II 88. ' * Azpuru a Tanucci, 14 settembre 1770, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 400/1145. 5 Cfr. la * lettera del cardinal Albani del 15 settembre 1770, Archivio dell’Ambasciata d’Austria presso il Vaticano,, e El espíritu de Azara II 104. 6 Collecgào III 114 s. 7 El espíritu de Azara II 68 (7 giugno 1770). 8 Ibid. 77.