La Spagna e la questione della Compagnia ili Gesù. 53 non bene accetta.1 Ma a una siffatta dichiarazione non si giunse, avendo il Bernis fatto osservare che, qualora si fosse messa ad effetto la minaccia, le nomine a tutte le cariche d’importanza sarebbero state lasciate in balìa del partito avversario.2 Lo Choi-seul fece intendere a Madrid che una tale misura odiosa incontrava la sua intera disapprovazione,3 sicché il Grimaldi finì col cedere. * Più importante fu la dichiarazione rinnovata il 1° maggio dai cardinali borbonici dinnanzi al decano del Sacro Collegio nonché ai cardinali Lante, Rezzonico e Pozzobonelli, che cioè le corti non intendevano far loro il Papa, ma che questi non doveva esser fatto contro di loro, e che, nel caso di un’elezione di sorpresa, gl’inviati non l’avrebbero riconosciuta.5 Dopo l’arrivo degli spagnoli, naturalmente, tornò a farsi «scottante la questione, se si dovesse trattare in conclave della soppressione della Compagnia di Gesù, e se si potesse richiedere la promessa della soppressione ai candidati designati. Il Cardinal Solis rimase sorpreso che si potesse mai mettere in dubbio la legittimità di un tale passo, e dichiarò che, per quanto lo riguardava, egli non avrebbe potuto in coscienza dare il proprio voto a un cardinale, il quale non offrisse al re la desiderata garanzia su questo punto.6 Egli disse al Centomani che era necessario sacrificare un dito per salvare l’intero braccio, e che egli non poteva contentarsi di una semplice promessa verbale, poiché le sue istruzioni ne esigevano una scritta.7 L’Azpuru confermava il Solis 1 Aubeterre a Orsini, 29 aprile, in Carayon XVII 170; * Azpuru a Grimaldi, 4 maggio, Archivio dell’Ambasciata di Spagna a Roma, Registro 108; * Centomani a Orsini, 6 maggio, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 292/1037; * il Kaunitz informa il 3 maggio il Colloredo (Archivio di Stato di Vienna) che il Solis aveva l’intenzione, nel caso dell’elezione di un Papa non gradito, di partire immediatamente da Roma col personale dell’Ambasciata e coi suoi connazionali. 2 * A Aubeterre, 29 aprile, in possesso dei gesuiti, De sup-pressione, f; 3 *A Ossun, 16 maggio, Archivio dell’Ambasciata di Spagna a Roma, Exped. »Conclave 1769 ». * * Grimaldi ad Azpuru, 30 maggio, ibid. 5 L’Azpuru e l’Orsini ritenevano che ciò fosse un’astuzia di guerra dei suoi avversari per abbatterlo. * Azpuru a Orsini, 4 aprile, ibid.; * Azpuru a Grimaldi, ibid., 6 aprile, ibid. Registro 108; * Orsini ad Azpuru, 6 aprile, Archivio di Simancas, Estado 5013. [Nota fuori posto, ripetizione della n. 11, pag. 51. N. d. t.] 6 * Azpuru a Grimaldi, 4 maggio Archivio dell’Ambasciata Spagna a Roma, Exped. « Conclave 1769 ». 7 * « . . . Restrinse [il Solis] il suo discorso, che non era venuto al Conclave, nè dalla S. M. Catholica era stato mandato per la semplice elezione di un Papa, ma per eliggere un tal Papa, che voglia estinguere la Compagnia ... ». Centomani a Tanucci, 2 maggio, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 1216.