Alfonso Carafa guadagnato a favore dell’elezione di Medici. 51 Carlo Carafa accorse e con rimproveri, preghiere, minaccie, aiutato da Vitelli, importunò il giovane cardinale di Napoli fino a che questi promise di rimanere nel suo partito.1 Frattanto la causa di Medici era zelantemente sostenuta sotto mano dagli emissarii fiorentini. A nome del futuro papa essi promettevano che Montebello e Paliano avrebbero dovuto passare fino alla decisione della controversia sotto sequestro della Camera Apostolica e che il papa insieme al duca Cosimo interporrebbe i suoi buoni uffici presso Filippo II a favore dei Carafa. Antonio Carafa si lasciò guadagnare influendo quindi sul figlio Alfonso nel senso di Cosimo.2 Così era raggiunto per Medici un importante successo.3 La mattina di Natale, Vitelli s’apprestò per un nuovo assalto alla fermezza di Alfonso. Questa volta gli prestò una lettera di raccomandazione per Medici, che il duca Cosimo aveva diretta già due mesi avanti al cardinale di Napoli, ma che il Vitelli aveva intercettata e trattenuta. In essa il duca raccomandava il suo candidato con molte preghiere e promesse, che però non uscivano dalle generalità.4 Addimostratosi di ciò non soddisfatto il Vitelli, l’inviato di Cosimo Bartolomeo Concini dietro consiglio del Vitelh mise mano al medesimo mezzo già prima tentato da Vargas : in nome del duca fiorentino stese una lettera al Vitelli lunga quattro pagine,5 nella quale promettevasi che tutti i possessi dei Carafa avrebbero dovuto rimanere sotto l’amministrazione della Camera apostolica fino a che Filippo II avesse provvisto a un conveniente risarcimento ; Fabrizio di Sangro, uno dei conclavisti di Carlo Carafa, finita l’elezione, avrebbe dovuto recarsi tosto quale inviato del nuovo papa a Madrid e lavorarvi secondo l’interesse dei Carafa.' Allora non era ancora universalmente noto che già due mesi prima Filippo II aveva disposto di Paliano a favore dei Colonna. A questo punto Alfonso si diede per vinto ed assentì all’elezione di Medici. Il Vitelli partecipò al Cardinal Guise l’importantissima nuova nel pomeriggio di Natale, dopo di che i capipartito, Guise, Este, Sforza, Carlo Carafa, 1 Panvinius 582. 2 Susta, Pius IV. 150. Ai 23 dicembre Sebastiano Gualterio ricevette una istruzione speciale di Vitelli sul come dovesse influire sull’inquieto marchese. Susta, Kurie I, lxxji, n. 3 Fin dal 2 dicembre Concini scrisse a Cosimo : « Farnese me fait dire que toute l’affaire de Medici c’est d’arranger celle de don Antonio Carafa » ; presso Petrucelli 153. 4 Panvinius 582. 5 Ibid. 6 Susta, Pius IV. 150. Cfr. Vargas a Filippo II, 29 dicembre 1559, presso Döllinger, Beiträge I, 325. V. anche Caro III, 271.