Pontefice-remico alla República •• S6 DELL’ HISTORIA che avanti quella guerra poifedevano ; non rimaneva quafi dubbio, che effi non afpirafsero a racquidare le terre della Romagna. Quede cofe erano fpeflo da Leone con molte querele efpode : peroche non potendo egli tenere lon-gamente occulti i fuoi configli procurava con la colpa altrui di ifcufare fe defso, & riducendo le fue operationi a certa neceffità, & a cagioni dal vero diverfe, riportarne in luogo di biadino alcuna laude. Lo teneva di continuo follecitato Cefare , che egli a fe mandafse hormai quegli ajuti, che per le conventioni fatte con Giulio fuo predecefsore, & da lui rinovate gli erano promeilr. Però Leone, non potendo più interponevi alcuna fcufa, ò di-latione, comandò a Troilo Savello , & a Mutio Colonna , fuoi condottieri di genti d’ arme, che partendofi con le fue compagnieche erano di cento cavalli per ciafche-duna, da Bologna, ove allhora iì ritrovavano,, dovefsero andare a congiungeriì con l’efsercito Tedefco , Òe Spa-gnuolo . Per certo, che niuna «cofa perturbò tanto l’animo de’ Vinetiani, quanto^ che il vedere efserfi il Pontefice dichiarito loro nemico . Peroche non havendo eifi mai in qualunque dato , & fortuna di lui mancatogli d° alcun uffitio di aifettione, «Se d’ofservanza ; ond’ egli flefso confefsava d’ efser obligato alla República , Se modrava de-fiderare occafione di rimeritarla, fi pervadevano di potere nella grafia, ¿e nel favore di lui far molto fondamento; & quantunque egli fin’allhora non fofse entrato feco in lega contrai iuoi nemici, non reputavano perciò, che la volontà di lui fofse ver lo di fe meno codante ;. ma che più todo egli havefse voluto adenerfi dalla guerra , a fine di efser più libero di ogni fofpetto , & di potere con maggior fervigio loro uiare la fua auttorità nel maneggiare t* accordo. Dunque i Vinetiani veggendofi privi hormai d’ogni fperanza di pace , & crefcere il numero, & le forze de* loro neinici, riponendo in fe medefimi le loro fperanze, con maggior diligenza fi diedero ai provedere a tutte quelle cofe, che dimavano opportune ad aiTicurarfi da tanti peri-