Documenti inediti e comunicazioni d’archivi. N. 48-51, a. 1562. 623 48-58. Attività riformativa di Pio IV dal febbraio al maggio 1562.1 1. Avviso di Roma dell’8 febbraro 1562. Lunedì il papa emanò un Motu proprio: sotto pena di scomunica tutti i benificiati in sacri s debbono andare in abito sacerdotale (sottana di sotto il ginocchio). 2 Orig. Urb. 10-39, p. 337. Biblioteca Vaticana. 2. Fr. Tonina al duca di Mantova. Roma, 21 febbraio 1562. ...È uscito un motu proprio, che tutti che hanno beneficii o pensioni o siano in sacris vadino in habito et tonsura, et perchè si trovano de coqui, de stateri et altri più vili persone servitori de oard1’ che hanno beneiìcii et pensioni, alcuni cardu hanno fatto ricorso a S. Bne perchè questo editto si moderasse, et sopra questo è stata fatta congregatione, ma non solo N. S. non ha voluto moderar quello, ma hoggi ni è uscito un’altro che sotto ristesse pene di escomunicatione, ciarceratione, pecuniarie ad arbitrio et della privatione de benefìci, tutti habbino ubedito fra nove dì, altrimente si essequiranno le pene... Orig. Archivio Gonzaga in Mantova. 3. Avviso di Roma del 7 marzo 1562. Giovedì congregazione dei cardinali dinanzi al papa sulla riforma della Penitenzieria, di cui deve troncarsi l’avidità « di che il cardinale S. Angelo [Eanuccio Farnese] si duole ». Orig. Urb. 1039h, p. 343>>. Biblioteca Vaticana. 4. Pr. Tonina al duca di Mantova. Roma, 2 aprile 1562. ... Ilieri è stata congregatione nella quale fu disputato assai, se li oard'1 che hanno pensioni o benefìci in Spagna doveranno contribuire alla concessione fatta alla M*à Cat.h«» delle «0 galere, et fu concluso che non. Hoggi è stata congregatione sopra le cose della Penitentiaria, la quale S. St;‘ dimostra haver animo di ridurre a pochissima authorità, cosa che cede a molto danno del cardle S. Angelo, il qual pertanto dopo finita essa congregatione, nella quale sono intravenuti gli ufficiali principali di essa, sì doleva et sbatteva assai, con alcuni altri cardu, pnr 1 Cfr. sopra p. 202, n. 3, dove dopo 40-43 va aggiunto 48-58, 2 In seguito a opposizione l’attuazione dell’ordine dovette rimandarsi al prossimo concistoro; v. Arco presso Kassowitz XVII, n. 17.