568 Pio IV. 1559-1565. Capitolo 10. vecchia: il papa li ispezionò personalmente più volte, dapprima nell’ottobre 1561, 1 poi ancora nel novembre 1563. 2 Una medaglia loda il miglioramento del porto e la sicurezza data alla città da Pio IV. Il tutto arrivò a termine solo sotto il suo successore. 3 Qnando specialmente nel 1562 le coste del Tirreno e poi anche quelle dell’Adriatico furono turbate da irruzioni turche, 4 Pio IV prese qui e là provvedimenti a difesa dei suoi sudditi.5 È da notarsi avanti tutto il rinforzamento compiuto per suo comando delle opere d’Ancona, il cui porto fu migliorato. 6 Quanto metodicamente procedesse il papa nei lavori di fortificazione nello Stato pontificio, appare dal-l’aver incaricato alla fine del 1561 Gabrio Serbelloni di compiere un giro per tutto il territorio per stabilire personalmente quali luoghi avessero bisogno di venire assicurati. 7 Insieme lo Stato pontificio doveva senza dubbio essere tutelato anche contro altri nemici che i corsari, poiché nel 1561 Pio IV fece fortificare ancor più solidamente Bologna e circondare d’una cinta di mura del tutto nuova Anagni sita in alta posizione. Ne abbozzò i piani il fiorentino Giovan Antonio Dosio noto pei suoi studii archeologici. 8 1 Vedi in App. n. 36 la * lettera di Caligari del 22 ottobre 1561, Archivio segreto pontificio. Cfr. Susta III, 44. 2 Vedi la * relazione di Giac. Tarreghetti in data di Roma 13 novembre 1563, Archivio Gonzaga in Mantova. 3 Vedi Guglielmotti loc. cit. 286 s., 290, 294, 296. Cfr. Box anni I, 290. Due lettere, di Carlo Borromeo del 1562 sulle fortificazioni di Civitavecchia presso PiccoloMini- Adami, Guida di Orvieto 357 s. Sulla porta principale della Rocca di Civitavecchia si legge tuttora il nome di Pio IV. 4 Un * Avviso di Soma del 6 giugno 1562 riferisce che i corsari portarono via molti prigionieri presso Ardea; ne fu carcerato uno, che aveva complottato con essi (Vrb. 1039, p. 368'*, Biblioteca Vaticana). Una nuova sorpresa avvenne presso Ostia il 18 e 19 giugno (v. * Avviso di Soma del 20 luglio 1562, ibid. 374). Alcuni corsari si spinsero fino alle Tre Fontane, in seguito a che il papa mandò a Ostia 500 uomini per vedere di resistere alle mine (* Avviso del 27 giugno 1562, ibid. 375). Sulla fortificazione di Nettuno nel 1563 vedi To-massetti, Campagna li, 332. 5 Vedi gli * Avvisi di Soma del 16 maggio 1562 (Vrb. 1039, p. 3631'), del 31 marzo, 14 e 28 aprile 1565, Urb. 1010, p. 1, 3, 7>', Biblioteca Vaticana. 6 Cfr. Leoni, Ancona illustr., Ancona 1832, 294; Sala III, 86; Guglielmotti, Fortificazioni 489. Secondo una * relazione di Mula del 27 luglio 1560 (Archivio segreto pontificio) fin d’allora fu presa in considerazione la solida fortificazione d’Ancona. Il * breve super soluti/me 8000 scutorum prò reparatione portus Anconit. (Editti della Biblioteca Casanatense in Roma) è in data 9 giugno 1561; Faenza fu eccettuata dall’imposta; v.* breve del 28 maggio 1564 nell’A rchivio Comunale in Faenza. 7 Vedi in App. n. 37 la * lettera di Caligari deìl’8 novembre 1561, Archivio segreto pontificio. 8 Ricorda la fortificazione di Bolgna una * relazione di Ff. Tonina dell’11 gennaio 1561, Archivio Gonzaga in Mantova, quella d’Anagni Giaci. Soranzo p. 131. Cfr. de Magistris, Storia d'Anagni I (1889), 169 e Anagni 238 s. Vedi inoltre Pio IV y Felipe II p. 343. Quanto ad Anagni un * Avviso di Soma del 3 maggio 1565 notifica che il papa vi si recherà per l’Ascensione a veder