Partecipanti al conclave. Le esclusioni intese da Paolo IV. 15 intanto in città per ragione di malattia.1 Alcuni altri cardinali giunsero a Roma eziandio dopo l’inizio dell’elezione, salendo così il numero iniziale da 40 elettori a 47 fino al 28 settembre : 2 per casi di malattia esso diminuì a 44 fino al 12 ottobre, 3 ritornando a 48 fino al 31. 1 Addì 1° dicembre morì Capodiferro, il 4 Dan-dino ; il 13 e 19 du Bellay e Saraceni si ritirarono in città per consiglio dei medici, 5 partecipando quindi alla votazione definitiva soli 44 elettori. Sette cardinali rimasero affatto lontani dal conclave, cioè, oltre allo spagnuolo Mendoza ed al principe portoghese Enrico, i cinque cardinali francesi de Givry, Vendòme, Odet de Chàtillon, Meudon, che morì in novembre, e Carlo di Lorena, il quale col fratello Francesco teneva la reggenza per il re minorenne. Il cardinale Consiglieri era morto il 25 agosto. 6 Per mantenere l’ordine pubblico furono destinati ai 23 d’agosto 400 uomini a difesa del Campidoglio e dei magistrati, ai 24 altri 3000 uomini e 300 cavalieri a custodia della città. 7 Molto tempo prima dell’inizio del conclave la futura elezione papale era già stata presa in considerazione dalle parti più diverse. Paolo IV aveva cercato in particolare di precludere la strada della suprema dignità a due cardinali, al Morone, altamente stimato, ma, secondo l’idea del papa, sospetto in cose di fede, ed all’Este, ricco, esperto in tutte le arti diplomatiche, ma del tutto indegno. Nei suoi decreti sull’elezione papale Paolo IV aveva avuto in vista avanti tutto questi due cardinali8 e se fece imprigionare Morone, esiliare Este, 9 gli fu non in ultimo luogo norma la paura, che uno di essi potesse arrivare alla sede pontificia.10 Este gli era inviso a causa dei suoi sforzi simoniaci per ottenere la tiara. Di già nel conclave, dal quale egli stesso era sorto papa, si scagliò una volta con violente parole contro il cardinale di Ferrara come un Simon Mago 11 e nel secondo anniversario della sua elezione esortò i cardinali perchè lasciassero che fosse Iddio a fare il papa, non uno che teneva in tasca pagherò di 100,000 e 200,000 scudi e poteva 1 Panvinius loc. cit. 339 n. 2 Giunsero Armagnac il 7 settembre, Toumon l’8, Truchsess 1’11, Strozzi e Guise il 14, Ranuccio Farnese il 18, Capizuchi il 28. Bondonus 519 ss.. 3 Lasciano il conclave Armagnac il 29 settembre, Capizuchi il 2 ottobre, Simoncelli il 12. Bondonus 519 ss. 4 Per l’arrivo di Bertrand il 25 ottobre, il ritorno di Simoncelli, Armagnac e Capizuchi il 20, 30 e 31 ottobre. Bondonus, 524 ss. 6 Ibid. 526 ss. Capodiferro morì in conclave, Dandino, che lo aveva lasciato il 1° dicembre, in città. 6 Massarej.li 335. Bondonus 518. 7 Guidus 609. 8 Cfr. il nostro vol. VI, 453. 9 Ibid. 372, 435. 10 Ibid. 453, 500 s., 508 ss. 11 Panvinius presso Merkle II, 268, col. 1.