VINETIANA LIB. V. 5^3 ordinaria ragione conofcere i fecreti penfieri de’ Prencipi, ò prevedere innanzi il fatto le loro operationi. Il Rè Franceico , il quale eifendo da’Vinetiani invitato, lollecitato all’ imprefe d’Italia, quando fperava di potere ef-fere ricevuto , & follevato & diiefo dalle forze della República, per lo fuo íleífo giudicio , di molto valore, fen’era inoltrato, ò alieno, ò almeno tepido : hora privo di tale amicitia, &di tali ajuti, quando era certo di dovere trovare potentiifimo contrailo in Italia, ove ogniuno gli era fatto nemico , quando apparivano maggiori le difficoltà, & i pericoli, fi diiponeffe a dovere fare l’imprefa di Milano . Ma havendo in quello tempo fcoperta la ribellione del Duca di Borbone , óc convenendo nel proprio regno temere di qualche importante danno , & pericolo ; fù corretto rimettere per allhora di quello ardore : onde rimanendo egli in Francia con parte delle genti , mandò in Italia Moniìgnor di Boniveto Ammiraglio di Francia, con due mila lanze , & dodici mila fanti di varie natio-ni. Quelle preparationi , benche pervenute foifero a noti-tia di Profpero Colonna , non erano però Hate polle da lui in quella confideratione, che l’importanza della cofa richiedeva : ma come prima cominciò a muoverfi 1’ elfer-cito Francefe, & a farfi certi, & graviffimi quei fofpet-ti , a’ quali prima non haveva voluto predare fede, raccolto con molta celerità quel maggior numero di genti, che potè , fi riduife prima alle rive del Tefino , fperando prohibiré il palfo a nemici ; ma tolto conofcendo riufcir-gli vano quello difegno , entrò con una parte di foldati nella città di Milano , con gli altri accrebbe il prefidio della città di Pavia, & di Cremona, abbandonando Lodi, per non fare più debole la difefa de’luoghi più importanti , dividendo in tanti luoghi le fue poche forze. Fratanto i Vinetiani avifati di quello urgente bifogno, per eifequire prontamente gli oblighi della nuova confederatone , diedero iubito ordine alle loro genti d’arme , che s invialfero verfo le rive dell’ Oglio : nell’ iftelfo tempo deliberarono di fare fei mila fanti, & quattrocento H.Varuta.Tom.I. A a ca- 152-? E perì determina il pajfaggio in Italia. Perla ribellione del Duca di Borione fi ferma. E manda /> Ammira-gli»- Chef or prende gl' Imperiali . Vinetiani mandano V ejfercito in foccorfo de' Cefarei.