622 Appendice. 45. Il cardinal Ghislieri all’inquisitore di Genova.1 Roma, 13 febbraio 1562. È superfluo che quella ili““ Signoria mi ringratii di quanto V. E. gl’ha detto in mio nome, perche s’ha da render certa che in amarla et desiderarli ogni vero contento non cedo a nessuno, ma ben temo per l’affettione che li porto che Lione non sia causa di macchiare quella si catliolica città; il che saria rovina di essa república. Fra Jacomo non mancherà come buono istrumento del demonio di aiutarli ad ammorbare quanto potrà. Pur se quella vi farà le considerationi et provisioni che si deve in servitio del sig” Iddio et della santa fede, spevo anco che sua Divina Mtà gli trarà fuori d’ogni perìculo ... Orig. Biblioteca universitaria in Genova. 46. Francesco Tonina al duca di Mantova.2 Roma, 18 febbraio 1562. ...Solo occorre dire a V. Ecca che non liieri l’altro di sera la Stà di X. S. se ne venne in Castel S. Angelo, dove cenò et dormì. Poi la matina dopo l’haver dato audienza pur in castello a diversi card11, andò alla liotoìida dove fa accomodare quelle porte di bronzo et fece apicciar le torze per salire nella cimma, ma poi si pentì et lasciò. Partì de li pur sempre a cavallo, et se n’andò alla chiesa che se fabrica a tenne et d’indi a Porta Pia, et poi se ritornò a desinare in castello et il dopo desinare poi a palazzo dove hora è... Orig. Archivio Gonzaga in Mantova. 47. Avviso di Roma del 21 febbraio 1562. 8 S. Stà sta hora bene et va revidendo le fabriche che si fanno et è stato alla Rotonda et vuole che la porta che è di ottone sia lustrata et coperto il volto della chiesa di sopra di piombo dove manca, et è stato ancora a rivedere le altre sue fabriche che si fanno. Orig. V rb. 1039, p. 341 .Biblioteca Vaticana. 1 Cfr. sopra p. 510. 2 Cfr. sopra p. 574. 3 Cfr. sopra p. 574.