Influenze dal di fuori sul conclave. 41 conclave. Il 30 novembre fu nominato maestro del conclave il dottore in leggi Fabio Cordella, il quale doveva procurare che la riforma relativa ai pasti dei cardinali non rimanesse lettera morta. 1 Al governatore di Borgo fu assegnato il compito di far chiudere tutte le stanze vicino e sotto il conclave affinchè riuscisse limitata la comunicazione coll’estero. 2 Di frequente i rappresentanti di principi stranieri comparivano dinanzi al conclave per spingere ad affrettare la elezione, ('osi il 14 novembre l’inviato del re di Francia,3 il 25 l’inviato imperiale Francesco von Thurm. 4 Già il 27 settembre e il 13 ottobre Vargas s’era fatto sentire dai cardinali con torniti discorsi. L’8 dicembre si presentò di nuovo con una lettera del suo re 5 e tenne un altro discorso sulla necessità di venire nel più breve ¡ ormine possibile ad una elezione. Il Cardinal decano du Bellay ali rispose e si permise di inserire alcune ingrate verità accennando che la colpa della dilazione stava nelle ingiustificate influenze ul di fuori, che ove si lasciasse ai cardinali la loro libertà, reiezione sarebbe in breve assestata, mentre al contrario era umile impresa consigliare pubblicamente ai cardinali la maggiore rapidità e poi fare sotto mano tutto ciò, che trascinava incalcolabilmente la elezione. 6 Du Bellay aveva fatto queste allusioni in tono piuttosto irri-ato. ’ Naturalmente Yargas, sostenuto da Pacheco e Farnese, tentò di scagionare il suo re da ogni ombra di biasimo.8 Alla difesa du Bellay rispose che da parte spagnuola i cardinali, che non vomissero obbedire, erano stati minacciati della perdita delle loro atrate, al che Pacheco per due volte esclamò, che ciò non era • ero. 9 Seguì poscia la consegna della lettera del re, che era redatta in forma degna.10 II re, dicevasi in essa, non vuole intromettersi nell’elezione recando impedimenti ; non è suo affare dare 1 Bondonus 526. Al 5 dicembre Bondonus nota: « observation, quod pro HI™18 non intromitteretur nisi unum ferculum ». 2 Ibid. 526, 529 (al 1° e 20 dicembre). 3 Ibid. 525. 4 Ibid. 526. Wahrmund 262. Susta, Pius IV. 140. 5 Del 16 novembre, giunta in Roma il 4 dicembre. È stampata appo Wahk-mund 84 ss. Cfr. Mùller 182 ; Sàgmùller 100. 6 « Si quid nunc ab ipsis peccaretur, tolerabilius videri debeat, quod non raagis ipsorum culpa, acciderit, quam eorum, qui sese in electionis negotio, quod ad eos nulla ex parte pertineret, immiscere tam sollicite vellent. Niliil enim intra parietes conelavis dissidii esse, quod non extrinsecus importaretur ». Guides 624. 7-non sine stonuteho prolata. Gtjidus 624. 8 Ibid. 9 Mùller 182 s. Cfr. per l’apprezzamento della accusa ibid. 199 e Merkle II, 624, n. 5. 10 Waiirmund 84.