¡26 DELL’ HISTORIA 1521 ro a quello tumulto prigioni il Triultio , Mercurio Bua Prigioni di capitano de’ cavalli leggieri de’ Vinetiani , Luigi Marino (ondmone. 5ecretari0 deba Republica, & molti altri. Ma Lotrecco a niun’altra coia parve che penfalfe , fuori che a falvare la cavalleria, con la quale tutta intiera, & Salva, ufcen-Lotnecefai- do di Milano fi conduffe fubito a Como. Ma gli huo-llitiaa ni!n^ d’arme de’ Vinetiani , i quali partiti da Lodi, era-co™. no già inviati veriò Milano , furono nel viaggio fvaliggia-ti, & fi Salvarono per la maggior parte nella città di Ber-fwÌ/ gamo; & gli Svizzeri, che havevano già prima comincia-to a fol levar fi , crefcendo per quello cafo avverfo il tumulto , non valendo alcun comandamento de’capitani, sbandati ritornaronfi alle cafe loro . Per la riputatione dell’ acquiilo di Milano , & veggen-Divtrfe cìt- dofi 1’ efferciro Francefe in tanto difordine, s arrefero Su-tàji undo- fenza alcun contrailo alla lega, Lodi, Pavia, Parma, & Piacenza, & poco dapoi Cremona ancora; benché fopragiuntovi groffo prefidio di Francefi, per i quali ancora fi teneva il caflello, preflo fi ricuperaife. In cotal modo i Francefi fenza ha vere havuta alcuna rotta , anzi ne pur fatta alcuna prova d’ armi, ritrovandofi con forze molto potenti, per un Ieggieriffimo accidente pofti in fom-mo difordine , & confufione , ne perderono tanto, & così bello flato , acquiftato da loro con grandiifimo prezzo . A tanta variatone, & incertezza fono le nollre humane ope-rationi Soggette , nelle quali bene fpeffo travagliamo indarno , portandoli un Sol giorno, un Sol punto le fatiche 11 cotenna di molti anni . Ma il Colonna , cercando di ben ufare fwfj*™' della proSpera Sortuna, & disSare le reliquie dell’eifercito Francefe , fi poSe a Seguitare Lotrecco , che partito da Como , era andato verSo Lodi. Ma egli Senza quivi Ser-Lotrecti marfi era con le genti d’arme paifato nella Giaradada, su'iBr'faa- donde parimente levandofi, preflo fi riduife a Lonato, nel territorio BreSciano: la qual coSa benche a Vinetiani Solfe gravilfima per l’incommodo, che haveva a riceverne quel paeSe, già effauilo per le lunghe guerre, havendo a nutrire oltra le genti loro , tanta cavalleria ; peroche importando