468 Pio IV. 1559-1565. Capitolo 8 d. condo l’uso dell’antica Chiesa. Per salvare gli accusati Maria non conobbe miglior consiglio che far venire Knox e invocarne la mediazione, ma Knox era precisamente colui che sollecitava la condanna dei preti accusati. Ai 19 di maggio l’arcivescovo con altre 48 persone, per avere ascoltato confessioni, celebrato o udito Messa, venne messo sotto giudizio e condannato alla prigionia nel castello di Edinburgh, ma fu poi graziato dopo 9 settimane. Allora la persecuzione dei preti prese maggiore estensione: ai 3 di giugno 1563 Randolph comunicò a Cecil che i preti cattolici di Scozia cercavano un rifugio su terra inglese. 1 Fortunatamente per la sua fama cattolica aveva Maria poco prima fatto professare la sua fede nell’assemblea di tutto il mondo d’antica fede a Trento e ciò in un modo che suscitò rumore al concilio. 2 Già il vescovo d’Amiens, Pellevé, avevaie ricordato ai 21 di aprile del 1562 che i principi cristiani costumavano inviare a simile assemblea per mantenere il loro rango e dignità e che neanche Elisabetta, a quant’egli credeva, si terrebbe assente in tale occasione. 3 Subito dopo venne poi a mezzo di Goudano l’espresso invito papale. 4 Maria rispose al papa il 31 gennaio 1563 facendo rilevare il proprio buon sentimento e la difficoltà dei tempi ed assicurando che farebbe del suo meglio per mandare un certo numero di prelati scozzesi al concilio. 5 Insieme incaricò suo zio, il cardinale di Lorena, di scusarla presso il papa se non aveva corrisposto ai suoi doveri verso la religione.6 II 10 maggio 1563 in solenne congregazione generale, che ebbe luogo a porte aperte, si diede lettura a Trento di una lettera della regina di Scozia. 7 In essa Maria si diceva la « devotissima figlia della Chiesa cattolica » e riconosceva d’essere come tale obbligata a mandare alcuni dei suoi prelati al concilio, ciò che poi sarebbe anche pei suoi sudditi un potente eccitamento a dare alla Sede apostolica il competente onore. I tempi però non le permettevano neanche di mandare un inviato. Pregava lo zio di Lorena di informare più da presso sopra le cose scozzesi l’alta assemblea. Ciò fece il cardinale con un lungo discorso " ed i padri del concilio diedero una risposta,9 la quale certamente contiene le più splendide lodi, 1Bbllesheim II, 46 ss. Hosack I, 95 ss. Fleming 374-376. 2 Pollen lxi ss., 162 ss. 3 Ibid. 446. 4 Vedi sopra p. 462. 5 Labanoff I, 175. 6 Ibid. 7 Massarelli presso Theiner II, 264. La lettera stessa presso Ratnald 1563 n. Ili; Le Plat VI, 48. 81 legati conciliari a Borromeo, presso Susta III, 325. . 9 Raynald 1563, n. 112. La lettera di risposta è composta dal Calini- Ba-luze-Mansi IV, 308.