Ultimi giorni di Pio IV. 545 si bene, che il cardinale Borromeo potè lasciare tranquillamente Roma il 1° settembre. Nuovi attacchi di gotta avveraronsi nell’autunno, ma l’infermo potè attendere egualmente ai suoi lavori. 1 In novembre la sua salute fu abbastanza buona. 2 Ciononostante allora si diffuse fra il popolo in Roma l’idea che il papa sarebbe morto in dicembre. Questa credenza fu consolidata quando, ai 2 di dicembre, prima domenica d’avvento, alla Messa si spense due volte senza causa riconoscibile il cero che stava più vicino al trono papale. 3 11 3 dicembre il papa aveva come di solito fissato per il dì seguente una seduta della Segnatura, ma durante la notte fu sorpreso da catarro, vomito, mal di petto e febbre. I medici ordinarono letto, ma non ebbero grafidi preoccupazioni. 4 Nella notts dal 4 al 5 l’ammalato provò tre deliquii ed uno si grave che i famigliari lo ritennero morto. Verso giorno sì avverò un miglioramento. 5 II papa fece celebrare la Messa nella sua stanza e ricevette con grande devozione 6 la santa cominunione, dopo essersi confessato. Il cardinale Borromeo era stato subito informato dell’improvvisa malattia. In città s’erano prese tutte le misure di sicurezza pel caso della morte di Pio IV. Ma le sue condizioni migliorarono visibilmente tanto da attendersene sicura guarigione: soltanto alcuni dei medici erano non senza pensiero perchè colla febbre erano diminuite anche le forze di quel sessantaseienne. 7 1 V. gli * Avvisi di Benna del 15 e 29 settembre e 13 ottobre 1565, Urb. 1040, p. 95, 103<>, 117b, Biblioteca Vaticana. 2 * Lettere di Serristori da Roma 9 novembre 1565, Archivio di Stato in Firenze e * di Bernardino Pia da Roma 24 novembre 1565, Archivio Gonzaga in Mantova. 3 « * Die 2a decembris. In dominica prima adventus fuit missa in capella, absente Papa, quam celebravit revm"s patriarcha Hierosolimitanus. Fuit sermo ut mori» est. Eodem mane, dum missa celebrabatur, candela ultima a cornu evangelii, quae propinquior erat solio Pontiflcis, absque aliqua accidentali causa, a se ipsa bis extincta fuit, quinque aliis accensis peimanentibus. Causam Deus seit; sed malum omen ab omnibus iudicatum fuit. Attamen vox populi erat per multos dies antea, quod Pontifex in ilio mense erat moriturus; quod pronosti-cum, cum ego essem Mediolani, a quodam nobili viro pro certo mihi dictum fui et quod antequam ego Romam redirem Pontifex esset moriturus et quod ego non invenirem eum viventem » Diarium Caerem. XII, 29, p. 420, Archivio segreto pontificio. 4 Cfr. le * relazioni di Fr. Tosabezzo in data di Roma 4 e 7 dicembre 1565, Archivio Gonzaga in Mantova e 1’* Avviso di Roma del 9 dicembre 1565, Urb. 1040, p. 148, Biblioteca Vaticana. 5 V. la ** relazione di Fr. Tosabezzo del 5 dicembre 1565, Archivio Gonzaga in Mantova. 6 Cornelius Firmanus presso Merkle II, cxv. 7 V. la * relaziono di Serristori del 5 dicembre 1565, Archivio di Stato in Firenze, non che la * relazione di Girol. Oltramari del 5 dicembre 1565, Archivio di Stato in Modena. Il 6 dicembre Serristori * notifica che credevasi il papa fosse fuori pericolo (loc. oit.). Sui medici di Pio IV vedi Marini I, 417 ss. Pastor, Storia dei Papi> VII. 35