I 52 I Previsioni diverCe de' Vinctiani. Trance/! tardi nelli apparta hi della guerra . Tbedefcbt > e Pentificii {¡affano all’ ajfe di a di Fatma- Lotrecco irt-greffato uà contro i nt« mici, 322 DELL' HISTORIA foldare altri tre mila fanti , cioè mille e cinquecento Guafconi, & altretanti Valefi, & parimente aifentì volentieri di contribuire alla fpefa d’ alcune genti a cavallo, & a piedi, con le quali prometteva il Duca di Ferrara di muoverfi a favore de’Francefi, accioche il Rè, & gli altri tutti conofceifero , che in niun conto fi foife da loro mancato alla ficurtà dello flato di Milano, Se con fince-rità, & con prontezza mantenuto le conventioni, che ha-ve vano infieme. Ma i Francefi erano più folleciti nell’eifortare i Vine-tiani ad adempire gli oblighi della confederai ione , che a fare eiìi le debite provifioni , le quali procedevano tutte con grandiffima tardità , cofa dannofiifima alla fomma della guerra : &. quantunque teneffe Lotrecco di continuo affermato , che Monfignor di S. Valier con fei mila fanti Francefi paifarebbe quanto prima i monti , & che dieci mila Svizzeri già condotti dal Rè , fi metteriano pretto in camino; nondimeno non fi vedevano mai comparire: & dall’ altro canto i nemici fatti già molto potenti, ef-fendo con loro uniti i fanti Alemanni, paifati ficuramen-te nel territorio Mantovano, & di là nel Milanefe ; co-nofcendo il beneficio, che loro apportar poteva la celerità dell’ imprefa , fi conduifero all’ efpugnatione di Parma, dall’ acquifto della quale erano per riportarne molta Sicurtà , & riputatione. Ma Lotrecco, che vedendoli muovere , haveva già di quello lor di legno prefo qualche fofpet-to , vi mandò Monfignor di Lefcu fuo fratello con buon prefidio ; il che però non fu ballante ad impedire, chei capitani Cslarei, & Ecclefiaftici non profeguiifero il lor primo proponimento, fperando, per effe re la terra per fe lleifa poco forte , & il loro efferato molto potente , di poterla efpugnare ; come farebbe avvenuto i fe Lotrecco, a cui era già di Francia giunto foccorfo di molta gente, non fi folle rifoluto di dover con tutto 1* efferato farfi innanzi più prelfo a nemici . Per la venuta del quale , Se perche il Duca di Ferrara, havendo pofto infieme groifo numero di fanti, minacciava d’ affalire Modena, & Reg-