1527 Mandano un’ aratila ridia fift.ì j Mn non profilano . Collegati rotnpono gli Spugni/oli ijfiriti ditta fitti. Il ¡¡¡¡¡lìOHI tttuptt un» porta , t poi yì ritira . 434 DELL' HISTORIA Ma non effendo quelle ragioni molto (limate , nè parendo, che elle militaifero concia quelli beneficii, che erano fperati dal tentare allhora 1’ eipugnatione di Napoli, fù rifolto di mandare un’araldo nella città , il quale di-mandaife , eh’ ella s haveife a confegnare alla lega con quelle promeife, con quelle minaccie , come era (lato nella confulta confiderato . Ma Don Ugo di Moncada , che era nella città , tenendo a freno il popolo, & rifoluto di difenderfi, come intefe 1’ armata eifere circa quattro miglia vicina, podi infieme due mila, & cinquecento fanti de‘ ioldati del prefidio , & del popolo, con quelli, & con trecento cavalli ufcì della città , per inoltrare maggior ardire , e diilurbare i difegni de’ capitani della lega ; i quali havevano già sbarcati dalle galee molti foldati fotto la guida di Monfignordi Valdemonte , e d’Horatio Baglio-ne . Quelli eifendofi già molto apprettati alla città per ri-conofcereil (ito, s incontrarono nelle genti di Don Ugo, & venuti con loro alle mani, gli pofero in fuga, giovando in ciò non tanto il valore de’ ioldati , quanto 1’ arte-glierie delle galee, le quali tirando contra nemici , che erano sù le marine, facevano loro molto danno, ma affai maggiore timore ; per lo quale difordinati, & confufi, penfando folo a ritirarfi quanto più pretto potevano dal pericolo , e fuggendo verfo la città , voltarono del tutto le (palle a noitri , che gli feguitavano, con tanto precipito , che haverebbono laiciati adietro alcuni pezzi d’ arte-gliarie, fe Don Ugo, fermando alquante compagnie di fanti Spagnuoli, non le haveffe ricuperate ; ma convenendo per quello effere nel ritirarfi più tardo , non hebbe commodità nell’entrare dentro la città di far levare il ponte, nè ferrare la porta, la quale fù fubito occupata dal Baglione, che lo leguiva. Ma havendo egli feco pochi foldati, & dubitando, che quando egli foffe con quelli entrato dentro le mura , non potendogli ritenere dal facco, foffero cofi confufi, & difordinati tagliati a pezzi, fi ritirò alle galee , che erano folo un miglio lontane. Poie quello fucceffo tanto terrore a’ Napolitani , che man-