Introduzione. 7 cambia ciò che i suoi predecessori avevano permesso. Il cappuccino Pistoja, del resto molto in istima presso di lui, deve fare imara esperienza quando ai’disce di presentare una scrittura sopra •ose che non lo riguardano. 1 Libero da qualsiasi preferenza verso tersone o istituzioni, libero da umori passeggieri e da ogni disordinata passione, egli giudica tutto unicamente a seconda della ■quadra della dottrina ecclesiastica e del diritto canonico. In tutte le sue azioni egli appare quasi l’incarnazione dello spirito cattolico. Esclusivamente alla tutela dell’antica fede egli dedica le filtrate della Sede apostolica, che tanti papi del rinascimento avevano usate per arricchire le loro famiglie o perseguire scopi mondani. Da per tutto appare in contrasto coll’età dei Rovere, Borgia e Medici, splendida esteriormente, ma non ecclesiastica. A *iezzo della sua vita semplice e mortificata questo santo pontefice «spia, per così dire, per tutto quanto, in che quelli mancarono. Giustamente Pietro Canisio ha qualificato siccome una grazia ¿pedale della divina Provvidenza l’avere mandato in Pio V in Eiuto della Chiesa un uomo, che con santo fervore si fece paladino ¿ella fede e con ardente zelo cercò di rinnovare la cristianità. 2 Quale sommo pastore, tutti i cui pensieri sollevati sopra le cose terrene aspiravano ai beni imperituri dell’eternità, egli apre la erie di quei pii e forti papi inculcanti riverenza, che condussero di ittoria in vittoria la riforma e restaurazione cattolica. Molto di uanto raggiunsero i suoi successori Gregorio XIII e Sisto Y è ¡pendente dalla sua gloriosa azione. ■- 1 Lo sospese dalla Messa e dalla predicazione « non li parendo conveniente, Hlie questi ch’hanno cura delle cose spirituali, vogliono ancora governare le temporali ». * Avviso di Roma del 14gennaio 1570, Urb. 1041, p. 290^ (Biblio-Beca Vaticana). 2 Vedi Canisii Epint. V, 197. Cfr. Braunsberger, Pirn V., Freiburg 1912, 32.