252 Pio IV. 1559-1565. Capitolo 6 a. Le dichiarazioni del Ferrier, il cui tono offensivo venne per giunta aumentato da alcune frasi ironiche, dovette suscitare giusto sdegno presso i padri del concilio e il dì seguente furono aspramente rintuzzate da Carlo Grasso, vescovo di Montefìascone. 1 Dal generale sdegno furono presi anche i vescovi francesi. L’arcivescovo di Sens dichiarò senza cerimonie, che Ferrier proponevasi di spingere Carlo IX sulle vie di Enrico Vili, 2 opinione condivisa da Morone, che vedeva molto pericolosa la situazione e temeva uno scisma francese. La sua principale speranza per impedire che si venisse agli estremi era riposta nel cardinale Guise. 3 Costui non era stato presente all’attacco di Ferrier, che ai 18 di settembre in compagnia di parecchi prelati e teologi francesi aveva intrapreso il viaggio da lunga pezza vagheggiato di Eoma. Pio IV ricevette con tutti gli onori immaginabili il cardinale francese che arrivò a Eoma il 29 settembre. 1 Guise si ebbe assegnata l’abitazione in Vaticano, ove il papa gli fece visita ostentatamente. 5 In lungo colloquio i due trattarono di tutte le questioni pendenti. Quanto al discorso di Ferrier il Guise diede la tranquillante assicurazione, che esso non aveva avuto dal re commissione di procedere così. In conseguenza il prudente Pio IV il 2 ottobre comandò ai legati di lasciar correre la protesta francese. 6 Col Guise il papa die’ a vedere la maggiore cortesia. Una piena intelligenza fu tanto più facilmente raggiunta in quanto che anche il cardinale francese era felice per ragioni politiche e religiose di potersi avvicinare al papa. 7 In un concistoro dell’8 ottobre Pio IV tributò amplissime lodi al cardinale ; esprimendo insieme la sua speranza che il concilio terminerebbe presto. 8 Allorché Guise lasciò Eoma (19 ottobre),9 Pio IV e Borromeo man- 1 Vedi Le Plat IV, 241 s. 2 Vedi Baguenault de Puchesse 367, n. 2. 3 Vedi Susta IV, 271 s. 4 * Relazione di Giacomo Tarreghetti in data di Roma 2 ottobre 1563, A r -chi v io Gonzaga in Mantova. 5 Vedi le relazioni presso Sickel, Konzil 609 s.; Legaz. di Serristori 392 s.; Giac. Soranzo, 148. Cfr. Baguenault de Puchesse 370. Il viaggio a Roma del Cardinal Guise, insieme alla missione enipontana di Morone, uno dei più importanti avvenimenti durante il terzo periodo del concilio, meriterebbe molto d’essere trattato in una monografia. Di grande interesse sono le richieste del Guise e le relative decisioni di Pio IV raccolte e pubblicate per il primo da Susta (IV. 339 s.). 6 Vedi l’istruzione di Borromeo del 2 ottobre 1563 presso Susta IV, 303 s, Cfr. Baguenault de Puchesse 370 s. 7 Vedi Baguenault de Puchesse 370 s. 8 Vedi la relazione d’Arco del 9 ottobre 1563 presso Sickel, Konzil 609; Susta IV, 570. 9 Vedi la * relazione di G. Tarreghetti in data di Roma 20 ottobre 1563, Archivio Gonzaga in Mantova.