Ristabilimento dell’Acqua Vergine. 571 nei dintorni di Eoma il papa fece diboscare le macchie presso Civitavecchia che costituivano un buon nascondiglio. 1 Sotto un certo rispetto Pio IV è un precursore di Sisto Y non solo per le sue correzioni di strade, la cui bellezza celebrano i contemporanei, 2 ma anche perchè a partire dal secondo anno del suo governo 3 si adoperò a provvedere ad uno dei più importanti bisogni della vita di Eoma, alla condotta di buona acqua. A tal fine doveva restaurarsi totalmente l’Acqua Vergine. 4 Le misure necessarie furono fissate nella primavera del 1561. 5 Alle spese dovettero contribuire non solo i romani, ma il Collegio cardinalizio pure. 6 Nell’apri le 1562 Pio IV ispezionò i lavori presso Salone. 7 A ragione i contemporanei esaltano questo annodamento all’attività di Niccolò V, il primo papa del rinascimento. 8 Disgraziatamente non fu concesso a Pio IV di vedere coronati da successo i suoi sforzi. L’uomo al quale affidò l’impresa, Antonio Treviso, la fece arenare per la sua indole strana e sleale. Le liti da lui provocate non erano ancora finite quando il papa morì. 9 Il progetto di riparare l’Acqua Vergine collegavasi all’intenzione di Pio IV di ridare vita alla regione dei colli abbandonata dal tempo di Gregorio VII. Anche l’esecuzione di questa grande opera rimase riservata a un altro papa. Tuttavia Pio IV ebbe la soddisfazione, che la. sua capitale prendesse uno slancio conso- i Prati iris ino alla Magliana, ove habia a ritornare nel Tevere, et questo per metter Borgo in peninsula et per obviare alle inundationi » (TJrb. 1039, p. 283t>, Biblioteca Vaticana). Sul progetto di Antonio Treviso del 1560 cfr. Gasparoni, Arti e Lettere, Roma 1865, 117 s.; Beltrami in Riv. Ewriyp. XI (1880), 361 s., 367 s. Il medesimo, L. Bufalini, Firenze 1880. Una medaglia di Pio IV notifica la correzione del Savio in Romagna (Sapio intra novum alveum coercito); vedi Bonanni I, 288: Venuti 121. 1 Cfr. in App. n. 36 la * lettera di Caligari del 22 ottobre 1561, Archivio segreto pontificio. 2 Cfr. P. Tiepolo 196. 3 Cfr. in App. n. 33 e 35 le * lettere di Caligari del 30 agosto e 11 ottobre 1561, Archivio segreto pontificio. 4 Cfr. L. Peti, De mensuris et ponderibus Romania et Graecis, Romae 1573, 113 S.; P. Tiepolo 196 ; Bonanni I, 280; Nibby, Roma mod. II, 12; Lanciani III, 235 s.; Bertocchi, L'aeque e acquedotti di Roma, Roma 1879, 23 s.; Rocchi 212 s. 5 Vedi Beltrami in Riv. Europ. XI (1880), 371 s. 6 Vedi * Ada consist. al 19 settembre 1561, Biblioteca Corsini in Roma, 40-A-13, p. 123. 7 Vedi V* Avviso di Roma del 25 aprile 1562, Vrb. 1039, p. 3581’, Biblioteca V a t i c a n a, e la * relazione di Tonina del 2 aprile 1562, Archivio Gonzaga in Mantova. 8 Vedi Bacci, Del Tevere, Roma 1576, 30 Cfr. anche l’elogio tributato alle correzioni delle vie di Pio IV, in ispecie relativamente a Via Pia, nella guida Le cose meravigliose dell'alma città di Roma (1563). V. il nostro voi. VI, 295, n. 3. 9 Vedi Peti loc. cit.; Bonanni I, 280; Beltrami loc. cit. 372 s.