362 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo VII. i gesuiti per gli avvenimenti del Maranhào ;1 lamentarsi il Pom-bal che i gesuiti abusavano colà della loro posizione per danne)?-giare l’autorità regia e che maltrattavano gli indigeni con* schiavi ;2 i loro principi dovevano condurre alla rovina della giustizia e della cristiana libertà, facevano essi commercio di schiavi, diffondendo dottrine contro la Chiesa e contro il re, provocando torbidi e congiure contro il governo coloniale.3 Quando nel 1757 i vignaioli di Oporto provocarono un’insurrezione, Pombal indi ’ i gesuiti come subornatori, benché il processo spettacoloso eh-venne inscenato, complicandovi 482 persone ed emanando 17 condanne a morte, non avesse scoperto ombra di prova contro i sospettati religiosi e benché il motivo dell’insurrezione venia." da ciò che Pombal costringeva i vignaioli a vendere il loro vino esclusivamente alla sua « società del Douro superiore », ad un prezzo che dipendeva 'dall’arbitrio della società. * Il generale dell’Ordine Centurioni fece ogni sforzo per scongiurare la tempesta che si addensava sopra i suoi. Due missionari sulla cui mancanza di sommissione verso il conte Michaelis erano giunte gravi accuse, vennero fatti venire in Europa e qui furono licenziati. “ Al re il Centurioni rivolse una lettera di scusa, che. per mezzo del gesuita Cabrai e del confessore regio, giunse in mano di Giuseppe I. Il generale pregava in essa di non voler far espiare all’intero Ordine l’imprudenza dei singoli; sempre e specialmente ora avere egli inculcata l’obbedienza ed era pre disposto a soddisfare particolari desideri del re. * A qui'’“* lettera non venne per ora data alcuna risposta. Un’altra lettera del generale, sottoscritta dopo la sua morte, dal vicario genera • Timoni,7 informa il confessore regio che al nuovo provinciaV portoghese Henriquez erano state date severe istruzioni, per evitare qualsiasi urto. Contemporaneamente Timoni rinnovò lordine di licenziamento per i due gesuiti che s’erano attirati lo ade-gno del re. * i • Acciaioli a Vaienti, Kuneiat. di l'ortog. 197. loc. cit. * • Acciaioli a Archinto 11 30 novembre 1766, Ivi. » • l2 • Vomitai 34-30. * • Centurioni al confessore regio Moreira il 5 luglio 1757 : • Moreira * turioni II 1* e SS agosto 1757, l.uxil. 90 f. 143 s.. Carte dei PcfIl!s., Maggiori particolari in Carro, • /»e Esilio proriHciarmn Irantintirinam’" ■ Ir*u in [.»»¡taniani. libri 3, Lu*U. 95 f. 145, ivi. — « • lettera del 1» luglio 1757. I.usit. 90 f. 14»’.. loc. cit Cfr. Mi® » • lettera del 4 ottobre 1757. Lusit. 90 f. 113. loc. cit. » • Ivi f. 14«; * Risposta di Henriqnez. del 7 novembre 1757. l'rt-