Dove sbarcare gli sbanditi t 849 tor- a tutti i Grandi e i prelati la particolare soddisfazione del re >er le prove della fedeltà e dell’attaccamento loro.1 Si era voluto mostrare, osservò il Grimaldi, quanto lontano arrivasse l’inlluenza del monarca spagnuolo; ma al tempo stesso si era mi-rat ad esercitare una pressione sul Papa e sul Torrigiani ed a far comprendere a quanti avevano relazioni colla Spagna, che la rico ìoscenza del sovrano corrisponderebbe aliai loro condotta.2 Non avendo il governo madrileno messo in calcolo una resister za del Papa allo sbarco dei gesuiti, il suo rappresentante si trovava privo di qualsiasi istruzione per questo caso inaspettato. Il anucci, cui si rivolse nel proprio imbarazzo l’Azpuru, consiglio di sbarcare i religiosi espulsi in un qualche punto non sorvegliato della costa, nell’isola dell’Elba o a Piombino, perchè l’or ore del re esigeva, ch’essi non tornassero più in Spagna.3 Alla corte di Spagna si pensò alla Corsica, e mentre i ministri di Carlo III giudicavano incompatibile colla dignità del monarca di entrare in trattative col Papa, non trovavano difficoltà a richiede al capo degli insorti corsi, Paoli, di accettare gli espulsi. * Mia pr to questo piano fu abbandonato; si voleva riprenderlo solo in ca > di necessità.5 II Grimaldi fece domandare al Senato di Genova per mezzo del console Cornejo8 e al governo francese per me:zo del conte iFuentes il permesso di sbarcare i gesuiti nei Poni di sovranità genovese occupati dai Francesi.1 Colla stessa pr' tesa 3Ì rivolse anche al Paolucci, Segretario di stato del duca di Modena.8 L’Azpuru ebbe istruzione segreta di trattenere i tra-> rti nella rada di Civitavecchia fintantoché arrivassero i per- 1 * Grimaldi ad Azpuru il 5. 12 t 19 maggio 1767, Archivio d e 11 ' A m-"'Cinta di Spagna a Roma, tirale* Orfane» 47; • Roda a Grl- ®*ldi 11 24 agosto 1767. Archivio di Simanca s, Estado 5045. 2 ‘Grimaldi ad Azpuru 11 12 maggio 1767. Archivio dell'Amba* ,c*ata di Spagna a Roma, Reale* Ordene* 47. Pare che sia stata esercitata una pressione anche sul Principe Eiettore di Trevlri, Clemente Ven-<**i*o. L’inviato elettorale a Vienna. Barone von IUtter, • scriveva il Q giù ®o 1767 al ministro di stato barone von Wachtendonk : « S. M. Cathollque ■"nant un e pension au Pr. Clément de Saie, doit aussi avoir exigé de *■ A- R. d’éloigner les Jésuites qui lui sont attachfs et l'on ne doute pa» quo w prince ne le tasse» (Archivio di Stato di Monaco, armadio “^fo 28/3». il »27 giugno 1767 l’inviato tornava ancora sul l’affare (ivi». * * Tanucci ad Azpuru 11 20 aprile 1767, Archivio di 81 m anca s, l!,'ado 5044; • (tarlo Ili a Tanucci il 5 maggio 1767, ivi 6056. * * Aranda a Roda il 1” maggio 1767. ivi Grada y Ju*tida (¡«7. * ‘ Roda ad Azara, il 5 maggio 1767. Archivio dei gesuiti, ilini. *<*- 234 I. * * Grimaldi a Cornejo il 2 maggio 1767. Archivio di Simancas, ':‘'