Proposta di un virano penerai«- per la Francia. 677 In ca mbio, un nuovo piano attrasse la sua attenzione. E&sa sot-■fo#e a. monarca la proposta di pretendere dal Generale della Compap ¡a di Gesù la nomina di un apposito vicario generale per a Fnu ;a. Rimane un merito immortale del Ricci di aver preser- ■ *to, C"-i la sua condotta risoluta e virile in questa faccenda, il • o Or ine dalla fine ingloriosa di un disfacimento per propria ttipa. L’id* della creazione di un particolare vicario generale per Av-t.'tenza francese dell’Ordine era già stata espressa fugacemente nel 1757, senza tuttavia trovare molto consenso.1 Col risorta della lotta dopo il processo Lavalette, anche il piano tornò ■ »ri e ‘ rovo partigiani non solo fuori dell’Ordine. Nell’esame del-I*tjt !oda parte del Parlamento venne sollevata fra l’altro anche a neh -sta di un vicario generale apposito per la Francia, indi-**>d«ne dalla direzione centrale romana, perchè sudditi francesi eoa I--■revano sottostare a nessun potere straniero.* Allora tanto Onm-ntc XIII* quanto il Ricci4 si adoperarono unitamente per «pedi re un disegno, che avrebbe portato un cambiamento sostan- !a costituzione dell’Ordine, se non addirittura il sovverti- lo di essa. appello al distacco dell’Assistenza francese era partito ,;nor- olo dal Parlamento, nel corso dell’autunno giunsero a Roma x>- c^e anche i ministri e i commissari non fossero contrari a 'se*t(> piano. * Quando poi si seppe, che all’assemblea dei vescovi * sarebbe dovuta discutere la questione di una limitazione del ?M,'r del Generale,* il nunzio venne incaricato di far sapere a ___‘ *n occasione dell'nttentato al re e della condanna nnin«n di lluscn- **» l-a.roi* i (frolli11 fecero una dichiaratone rhe offendeva 1 diritti della "" *’*'*' Incarico del Papa il vicario generale di allora Timoni fece rlm*»-l?*1' ** provinciale Aliante. « Questi portò la «olita *'uiui della norewdl< • ¡■■•re t|| essere costretto a sottoacrivere unniche comi di peggio; ni ebbe di acrennare che »e Itoma avesse fatto forza o recato molestia al francesi. *1 sarebbero esal divini dal resto della lU-llcionc eletoteod-i _ :*-rior* generale distinto in Francia » (Ricci. »Istoria 1#). Cfr. «opra * B. 7. r‘ ' ‘‘«mnil a Torri gianl il 20 aprile e H giugno |7«1. cifre. .Vaartof. di /"T" 511 risiicit. 518. loc. cit. : • Torrlaianl a ParaMi il « ma«*io 17«, 1 #51 j ' ' fr "opra p. t!61 n. 3. ««Quello che almeno ai vorrei il s- salvo, sarebbe ^ tutto il corpo col suo Generale, e salva Insieme la s*»starna del , '""«t»: checché poi ne sla del maggiori o minori privilegi che g.rfono , 0 ,n l«pa«na. ^ che piuttosto contribuiscono ad un maggiore lustro ****** Compagnia, che al fondamento della sua Intimatone» (Torri-” J *‘amali U 15 luglio 17«1. Cifre. XmntM. di Francia tóO. loc. dL). ‘ * Ilici a 1»,-ma reti il « maggio 1701. E piti. Ucn. tccrrtac. l’amflll „ TorriKlanl il IH gennaio 17«EI. Xmnstat. di Fnnci* 51«. ni. * animi a Torrlgiani II 30 novembre 17«J1. Ivi 515.