7**8 Clemente XIII. 1758-1760. Capitolo V. l’esempio le Camere di Parigi,1 di Tolosa - e di Renn« \ stesso modo si procedè contro le pastorali dei vescovi <: .n> Lavaur e Langres sugli « Estratti delle asserzioni perir Contro il Papa e la Curia i Parlamenti usavano un lii quale non si sarebbe adoperato verso nessun altro sovra' ( • pretesto che la fregata pontificia ancorata nel porto di M » volesse trafugare in Italia cose di valore dei gesuiti, il Pur • r.: di Aix, su richiesta dei creditori della casa Lioncy. in» impiegato di perquisire le navi. Invece di confessare apei che la perquisizione non aveva dato risultati, dopo alcut si tolse la chiusura del porto colla motivazione che un u ' or* prolungamento di essa avrebbe danneggiato il commt-r riparazione la Corte di Roma non potè ottenerla mai. Il ■ dichiarò di non avere nessuna base giuridica per proceder. 'r il Parlamento, poiché nella sua risoluzione esso parlava una fregata pontificia, ma di una italiana.* Una inger* gale analoga si permise il Parlamento di Roucn. Esso fc» strare una spedizione di lana appartenente ai gesuiti di < per soddisfare con essa i creditori del Lavalette, per i et:. ’’Ordine intero doveva esser tenuto responsabile solidamt t ““P0 trattative diplomatiche abbastanza lunghe, lo Choiscul c<> il 22 dicembre 1764, all’inviato spagnuolo Grimaldi, che il r n ' aveva tolto il sequestro.T Molto più preoccupante fu il fatto che il vescovo fi< di Soissons, in una istruzione pastorale apposita del 27 d 1762, condannasse con sortite offensive contro l’Ordine ■ sizioni raccolte negli «Estratti » che si pretendeva fosser tori gesuitici : un passo, questo, che suscitò disapprovazioi non solo nelle file del clero, ma anche in ambienti laici. ' A » • l'amllll a Torri eia ni II 31 maggio 17«H. Ivi. ■ «♦»! « Armil ir la Com- ir Parlcmrml in 3 Juin i'63, qui iwppri*" ** ir r Inquisition ir Ho tur in IS .Irrii 178J. » «ramini a Torrleianl II 12 settembre 17(53. Cifre. * li IH. loc. HI. , „ * • l'amllll a Torrlgianl II 23 maggio. 4 luglio «• t» «pumi»It*- ^ Sotl» II pretesto «li pmliwri' il twnito di Ph> dalle nii*un" f ( l'arlamcnto di Tnlora. Il re condannò II prelato al contino nella •«* • _ dl«r«l col divieto di lasciarla («Torrlgianl a ramllll il Ivi V*; • l’amllll a Torrlgianl il 21» dicembre 17