10 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo I. l’esclusione, ardì d’intervenire per Ruffo.1 Vero è che le cose dovevano prendere ancora un indirizzo del tutto diverso. Già prima dell’inizio del conclave si era sparsa la notizia che Giudice si proponeva di escludere, per incarico imperiale, tutti i cardinali napoletani.2 Ora l’istruzione viennese conteneva bensì l’ordine d’impedire ad ogni costo una elezione di Ruffo, Corradini e Picco.3 Tuttavia si doveva evitare in ogni caso una esclusiva pubblica. 4 L’imperatore quindi ordinò di smentire energicamente la diceria, senza tuttavia con ciò spianare direttamente la via del papato ad un napoletano.0 Per più giorni vennero fatti nelle congregazioni i soliti preparativi. 6 Al mattino del 19 febbraio Ottoboni celebrò la Messa dello Spirito Santo, dopo di che il dotto maronita Assemani tenne l’usato discorso intorno alla elezione papale.7 Quindi si occuparono i 1 Vedi sopra nella lettera deirimperatore citata a p. 8, n. 3. 2 * « Giudice vorrebbe escludere e le creature Corsiniane e Rii nazionali Napolitani, in ” Lettere del Fra ¡Luigi M. Lucini, eommls. del S. Offic. di Roma, al card. Lambertini a Bologna ” », lettera del 13 febbraio 1740, nel Cod. Ottob. 3052 della Biblioteca Vaticana. Cfr. la lettera imperiale al conte Thun del 19 marzo 1740 in [Rothmanner]' 100. Per primo fece chiedere al Santa Croce ufficialmente il cardinale Passionei ; al che questi : * « io risposi francamente di no». (Santa Croce all’imperatore il 2 aprile 1740, Archivio di Stato di Vienna). 3 Carlo VI al conte Thun il 19 marzo 1740. loc cit., sull’enormità di voler escludere un’intiera nazione, vedi la * relazione di Foscarini dal 12 marzo al 2 aprile 1740, Cod. 261 dell’Archivio dell’Ambasciata d’Austria presso il Vaticano. * Vedi l’istruzione imperiale a Santa Croce del 17 febbraio 1740: « de-erevimus nulli publicam aut solenmem aut strepitantem exelusivam dare » (Wahrmund 324; [Rothmanner] 74); del pari il 25 marzo (Rothmanner 111). * « Questa è la maniera di escludere senza azzardo e senza odiositiì, mentre l’altra di presentare un’esclusiva d’autorità è soggetta a diversi incommodi e diversi pericoli » ; segue una esposizione particolareggiata dei diversi svantaggi di un’esclusiva pubblica. Santa Croce, * Fogli, Archivio dell’istituto storico austriaco di Roma. Vedi Wahrmund 227 s. : Eisler 185 s. Perciò in questo lungo conclave non si giunse a nessuna formale dichiarazione esclusiva. 5 Lettera al conte Thun del 1SI marzo 1740, loc. cit. 100. La diceria potè col tempo venire repressa come * il cardinale Giudice partecipa il 22 giugno all’imperatore, a Sinzendorf e Metsch, Archivio di Stato di Vienna. 8 Vedi Novaes XIV 6 s. ; * primo rapporto di Foscarini del 20 febbraio 1740, Cod. 261, loc. cit., anche sulle udienze dei rappresentanti dei diversi diplomatici. 7 * « Asseman Maronita o del monte Libano, uno de’ più famosi uomini del secolo per la vasta cognizione di tutte le lingue orientali, non così nella latina eloquenza». (Il conte Thun al cancelliere Sinzendorf il 9 aprile 1740, Archivio di Stato di Vienna). Il discorso fu stampato : « Oratio de eligendo summo pontifico ad Em. et Rev. prLneipes S. R. E. cardinales, habita in ss. Basilica Vaticana a Iosepho Simonio Assemanno », Romae ex typogr. apost. Vat. 1740.