Circolare ai vescovi francasi di Benedetto XIV. 203 di Choiseul.1 II Papa aveva rinunciato alla forma solenne di una Bolla, perchè in Francia si sarebbe potuta far passare soltanto con molte difficoltà ; egli si limitò ad una semplice circolare diretta ai vescovi.2 Però pur facendo tutto quello che poteva per dimostrare fiducia nel Governo francese, Benedetto nutriva tuttavia forti dubbi sul successo delle sue fatiche;8 e i fatti parvero dargli ragione. Passarono settimane e settimane, senza che arrivasse la risposta. 4 Benedetto perdette la pazienza ; mentre egli stesso era all’opera gli si era messo la pistola al petto spronandolo a far presto, ma ora il Governo — così diceva — non aveva più alcuna fretta.5 Choiseul cercava di tranquillizzarlo, ma urgeva a Parigi perchè si sollecitasse, giacché alla fine di maggio il Papa andava in campagna e allora l’ambasciatore potrebbe parlargli una volta al mese e così non sarebbe in grado di respingere gli attacchi del partito contrario. * Nel frattempo infatti dai vescovi che neiraasemblea del clero avevano costituita la minoranza arrivarono montagne di memoriali. 7 Dei loro pro-memoria Benedetto lesse la prima parte, ma poi fece dire in Francia che non c’era bisogno di spedire la seconda. 8 Anche dalla maggioranza dell’assemblea del clero giunsero degli scritti, tra i quali la lettera del Cardinal La Rochefou-eauld. Ma Choiseul scrisse a Parigi9 che era pericoloso presentare cose simili, altrimenti il Papa crederebbe che gli si voglia insegnare; egli non ha voluto accettare un memoriale della maggioranza e diceva che tutti gli scritti erano inutili, poiché aveva riflettuto abbastanza e prese le sue decisioni ; appena arrivasse la risposta del re, egli deciderebbe senza riguardo alle due parti. Avere egli letto qualche cosa degli avversari del cardinale La Ro-chefoucauld ed essersi convinto che essi potrebbero ancora più rattizzare il fuoco.10 Anche a Tencin il Papa scrisse11 che gli ' lettera del 24 marzo 1730, ivi 487. * CBOI'KAZ-CStÉTET laO. * flioiseul il 5 maggio 1756. Koitry 136. 4 * « Continua X. S. le sue sprie applicazioni sul grande importantissimo affare. ma sempre pii! dubbioso dell'esito, attesa, «•oine ha detto, la deliolezza della Corte, l'ardire del partito e la disunione de’ vescovi, I quali di tanto 'etnpo non hanno neppur terminato non che trasmesse lo loro informazioni ». Il Segretario di stato al nunzio Gualtieri il 3 marzo 1756, Nunziat. di Francia f. 51950, Archivio segreto pontific io. * 'Sui motivi del ritardo vedi Crocbaz-Ckétet l5 s. * Choiseul al 21 aprile e 3 maggio 1756, Boutry 134. 136 ss. 7 Ijo stesso il 5 maggio ; Ivi 136 ss. " Lo stesso 11 7 aprile, 128 ss. 8 Al 12 maggio 1756. ivi 141. ,0 Choiseul il 1!| maggio 1756, ivi 143. 145, 153. 11 12 maggio, Heeckere* li 40$.