908 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VII. con gioia, ciò che egli attribuiva alla preparazione fatta per anni con la stampa.1 Sei mesi più tardi egli lamentava che gli amici dei gesuiti fossero ancora così numerosi fra rì nobili e che anzi presso le dame della società fossero piuttosto cresciuti.2 In bus»' a notizie cavate da lettere, il generale Ricci nota nel suo diario che in tutti gli strati della popolazione avevano regnato dolor> e tristezza per il duro destino dei religiosi ai quali mostravano in tutti i modi possibili lia loro compassione.3 Anche dalle descrizioni malevoli dello storico Colletta, nemico dei gesuiti, si pu< ancora dedurre quali fossero i veri sentimenti del popolo. L opinioni intorno all’espulsione dei gesuiti erano, a quanto egli scrive, divise, agli ipocriti e sciocchi causava tristezza, ai saggi soddisfazione e nella gran massa suscitava soltanto curiosità. Per un’antipatia ereditaria se ne rallegrarono gli altri monaci e preti che avevano considerato l’anteriore grandezza dei gesuiti con occhi invidiosi. Il ministro Tanucci era pieno di gioia, ma il re indifferente. * Quando la notizia dell’espulsione giunse a Madrid, Carlo III si affrettò a manifestare al marchese Tanucci la sua soddisfazione per la felice esecuzione del bando : « Per il che io non cesso e non cesserò mai di ringraziare debitamente Iddio e il nostro glorioso S. Gennaro, poiché egli ha salvata la vita preziosa del mio diletto figlio e mi ha ridonata la quiete che finora non avevo ».5 Benché Tanucci non desiderasse nessun compenso, * il re non volle però privarsi della soddisfazione di dimostrare il suo sovrano gradimento al servitore devoto che aveva fatto « tre quarti del lavoro », e regalò quindi riccamente la sua unica figliola.7 Nei circoli della Curia romana ci si sentiva, per più di un riguardo, profondamente amareggiati. Per mezzo dei suoi nunzi il Papa fece presentare protesta a Napoli e a Madrid come anche presso le altre corti cattoliche contro l’offesa al diritto delle genti e alla sua sovranità.8 In piena pace, rilevava Clemente XIII, ** 1 * A Grimaldi il 1" dicembre 1767, ivi 6001 : * a Losada il 1” dicembre 1767. ivi 6003. » * A Cario III il S maggio 1768. ivi 6101: »a Cattolica il 3 maggio 1767. ivi tsoot. * Kieci. • Espulsione dalla Spagna n. -*3. * Cot-LETTA I 95». 5 *A Tanucci il 15 dicembre 1767, Archivio di Simanca s. Ettado 6057. « A losada il 12 aprile 1768, ivi 6004; *a Onrlo III il 16 agosto 176K ivi 6006. * * Tanucci a Losada il 24 maggio 1768, ivi 6005. * • Torrigianl a Lucini il 10 dicembre 1767. Registro di cifre. .Yiimziat- di Spagna 433. loc. cit. Secondo la relazione degli ambasciatori veneziani il PaP® chiamò a sè l rappresentanti delle potenze uno ad uno affinchè prendessero