235 miglie ducali, la cui fortuna era creata e disfatta con sufficente frequenza, ma non dell’istituto ducale, intorno al quale amici e nemici delle persone, che lo rappresentavano, si raccoglievano con ossequio e tenacia per preservarlo immune da rovine. Invece l’abuso di pessima consuetudine, fatta servire a vantaggio dei singoli, indeboliva il prestigio della classe con lo sviluppo nel suo seno di raggruppamenti reciprocamente ostili ; la svalutava, la disgregava mettendo tribuni contro tribuni, e la dissolveva allontanandola dalla meta delle aspirazioni primaziali. Il tribuno potrà diventare e diventerà 'primate, non in funzione della classe, da cui usciva, ma per valori individuali, sopra lo sfacelo di quella (1). (1) Caratteristica ed espressiva la individuazione di Caroso, il tribuno ribelle, nella notitia testium del testamento di Giustiniano : Carosus tribuniis, filius Bonizo, tribuno et primato (Gloria, Cod. dipi, pad., I, 15 ; Documenti cit., I, 99).