Breve di istituzione del vicariato di Gorizia. 431 ini:» protesta,1 s’incaricò il cardinale Rezzonico di trattare nuovamente col Papa 2 e al principio dell’anno 1750 si mandò in rin-;i 1 /o anche il cardinal Quirini, * cosicché con due ambasciatori Fosi-urini e Cappello lavoravano in Roma quattro rappresentanti della repubblica. Nell’ulteriore corso della faccenda Quirini svolse .na parte sempre più strana, poiché s’ingeriva in ogni cosa e voleva sempre aver l’ultima parola, senza mantenere la necessaria discrezione. * Nonostante tutto Benedetto XIV era però fermamente risoluto a non lasciare più oltre i fedeli della parte orientale del patriarcato senza pastore ed elaborò il progetto di uno speciale Breve di nomina,s del che egli diede comunicazione ai due governi. Venezia rispose con minaccie e tentò di ottenere l’inter-della Francia. Ma questo progetto fallì.8 II Papa, che voleva conchiudere rapidamente, finì col non concedere più udienza »1 Quirini il quale con le sue chiacchiere faceva il vero mestiere : di provocatore. * Quando arrivò l’approvazione del governo imperiale, seguì i‘ giugno 1750 lo speciale Breve di istituzione, “ il quale no-TOnava a vicario di Gorizia Carlo Von Attems, 10 determinava i -tioi possedimenti e le sue entrate e gli raccomandava caldamente i suoi compiti di cura d’anime. Un Breve accompagnatorio *11 imperatrice pregava insistentemente che il nuovo vicario ve-n:""e indotto a prendere subito residenza in Gorizia e a compiere rapidamente le visite canoniche. " Anche 11 Patriarca licitino mandò una protesta per quanto moderata: ‘”il * Alliaui a Collored» Il 24 marzo 17.”>0 ivi. 1 Benedetto XIV n Temili il 17 dicembre 1749, I 63®. Sull'attlvltfl ili »»«. .iìpii • Meilinl scrive il 3 gennaio 1750 a UUlfeld : « il signor Cardinal Kez- ■ si trova pieno (li confusione : non avendo quell'abilitA che il negozio '*"r,a ni quella stima nella Hepubblica. la quale gli dia il coraggio (li llluinl-•»rt* dell'imbroglio>. Archivio di Stato di Vienna. Benedetto XIV a Tencin il 4 febbraio 1750. II 9. * sterno il 4 e 11 febbraio. 4. 18 e 25 marzo (l’ultima lettera partlco-l*r““nte satirica) e 34 giugno 1750, ivi 11 ». 11, 1«. 19»., 20*.. 38; cfr. lui«. stesso 11 18 marzo, 1.1 maggio, e 17 giugno 1750. II 10. 30, 37. 1 ^'ambasciatore francese Nlvernais assicuro II Papa delle simixitlo del **• re per U punto di vista di Itoma. I» stesso il 25 marzo 1750. Ivi 20. *** stesso il fl maggio 1750, ivi 29. I» stesso il 34 giugno 1750. ivi 38. * «■«. Lut. XVIII 238 ss. Intorno a questa famiglia vedi AHg. I). Hingr. I H32. ‘ Benedetto XIV a Tencin il 1* loglio 1750. II 40. Attems obbedì a questo -deMmo 11 9 e 10 settembre 1750. Ivi 08) e si adoperò nel prossimi mesi con iclo <■ snccesso (lo stesso U 9 dicembre 1750, Ivi 77 s.).