Pressioni di Pombal sulla corte di Madrid. 967 lora Luigi XV lo trovasse conveniente, si potrebbe avviare uno scambio d’idee e intendersi sul modo di iniziare le trattative che con l’attuale ministero romano incontrerebbero certo grande resistenza. 1 Un mese più tardi il re francese si dichiarava d’accordo col progetto, ma riteneva doveroso, in vista delle molte difficoltà, riflettere ponderatamente sulla cosa e di accordarsi sui passi necessari per avviare le trattative. In questa e in tutte le altre occasioni egli era disposto a procedere di buon accordo col monarca spagnuolo.2 Quasi contemporaneamente con questo passo di Choiseul cominciarono anche le pressioni di Pombal sulla Corte di Madrid onde costituire un’unione delle potenze cattoliche collo scopo d’imporre l’abolizione dei gesuiti. In un colloquio dell’ambasciatore spagnuolo Almodovar con Giuseppe I e Pombal, entrambi rilevarono la necessità di costituire un’unione o un’alleanza delle Corti di Madrid, Lisbona e Versailles allo scopo di distruggere i gesuiti e di allontanare Torrigiani dalla Segreteria di stato. A queste giuste tendenze doveva associarsi anche la Corte di Vienna.3 Nello stesso tempo Pombal fece sottoporre la stessa proposta al governo spagnuolo mediante l’ambasciatore portoghese. * Ma qui si era ancora troppo risentiti per l’ultima guerra e ci si limitò a i * « Mon ambassadeur eut ordre dans le temps, d'informer V. M. de la résolution que je fus forcé de prendre d'éloigner de nies États, les Pères de la Compagnie de Jésus ; cet Ordre, qui a dégénéré des principes de son Institut, ne convenait pas dans me» royaumes; Je pense même qu’il serait très utile, que le Pape voulût le dissoudre totalement; c'est un objet à examiner, et si V. M. le jugeait ainsi, on pourrait en raisonner, et se concerter pour en entamer la négociation, laquelle rencontrera pourtant de grandes difficultés avec le présent Ministère de Rome*. Archivio generale centrale di Madrid, Etlado SSW». » • « Je pense de même que V. M. sur le» motifs d'utilité qui pourraient engager le Pape A dissoudre entièrement la Société, mais comme cette affaire, ainsi que V. M. l’observe elle-même, éprouvera de grandes difficultés, il convient de penser mûrement » (19 luglio 1707, ivi). ‘Grimaldi a Fuentes il 31 lugUo 1707, Archivio di Simanca s, E»tads> 4T>05. » • Almodovar a Grimaldi l’f* maggio 1707, Ivi 7290. * • * Considera Sua Magestade fedelissima a expulsfto dos Jezultas de Espanba. n&o come buà providencia necessaria e a mais acertada para a tranquilidade e segurança das preclosas vidas de el Bey Catholico, e da sua angusta familia. que tâo de porto, c por tantas razóes intere»!6 > aos Reyes Fidelissimos, meus amos: n&o «i conio hiià epoca de prosperidades para toda a Monarchia espanhola. mas tamben corno lifi successo de Importantissima* consequencias para a Corte de Roma, aonde he de esperar, que ex tinga e dezarme tantas imposturas, hlpocrezias, e est rat agema a, quantas sà>, e tein sido as com que aquella relaxadlssima e soberblssima Compahnia pretende artificiosamente sorprender, e fazer inuteis as rectlssimas, e plis-sirnas ¡ntoneóes do Santissimo Padre Clemente XIII ». Ayres de Sa e Mello a Grimaldi il » maggio 1767. Archivio di gl manca a, Enlado 7280.