Incoraggiamenti a scienziati. 499 arniche relazioni, allorché l’anatomico padovano Giambattista Morgagni gl’inviò un’opera medica in due volumi. « Ci rallegriamo », e detto nella lettera di ringraziamento, « che tu col tuo lavoro, rniutto con umanistica eleganza, abbia portato tanta luce nella scienza medica a vantaggio del genere umano; ma ancor più ci rallegriamo della tua pietà, che imparammo a conoscere come vescovo di Padova ».1 All’università della sua ex-città vescovile il Papa donò una tartaruga coriacea gigantesca, che era stata presa da pescatori non lungi da Ostia e condotta a Roma, ove aveva suscitato la meraviglia generale. Con questo egli volle mostrare — così rileva la lettera di ». ompagnamento —, ch’egli non amava l’università di Padova meno di quanto Benedetto XIV avesse amato quella di Bologna, a cui era toccato un dono simile. Il pezzo raro, vi si dice inoltre, dovrà essere ammirato non solo dai naturalisti, ma da tutti coloro che considerano le opere divine.a Clemente XIII dette ripetute prove della sua benevolenza alla università romana: così in particolare nominando a cancelliere di < >sa, dopo la morte del cardinale Girolamo Colonna (10 gennai > 1763), il proprio nepote, cardinale Carlo Rezzonico. * Ebbero da! Papa incoraggiamenti speciali il professore di medicina Giovati Maria Volpi, il professore di eloquenza Benedetto Stay e il suc-ce^s.jre di questo Rodesindo Andosilla. * Il matematico Francesco Maria Gandio dovette a lui la nomina alla Sapienza. “ ( 'emente XIII nominò l’erudito Michelangelo Giacomelli segretario dei Brevi ai principi e canonico di S. Pietro.6 Tommaso Agitino Ricchini ebbe nel 1759 il posto importante di maestro •kl Sacro Palazzo e l’incarico di comporre una biografia del cardinale Barbarigo.: Al valente prefetto dell’archivio, Giuseppe Garampi, venne afiì-Sa- nel 1759, anche la direzione dell’archivio di Castel S. An- * * Breve del 23 marzo 1765. Kpi»l. VII, Archivio segreto pon-. * '0 * °- Cfr. Lombardi III 21£i. Il Morgagni mori il 6 dicembre 1771: la »un p *cpolcrale è in S. Massimo a Padova. 'Breve ai «Sindici Academiae I'atavinae* del 20 ottobre 1780. Bpltt. >°c- cit Già da cardinale Clemente XIII incarico O. Brattasti di eom-*rr‘ una storia ecclesiastica di Padova, impresa che tuttavia arrecft agli ar- 1,1 di Padova qualche perdita archivistica. Cfr. BLKxiE I 167. 1 BtXAZZ! IV 228 ss.. 230 ss. * 266, 270 ». ! tauauuu II 281. 4I * lt»a«*zzt IV 332. Nel 1760 il Papa nominò anche l avventurlero Casanova, - 800 a°cor conosciuto per quel che era, cavaliere del l^aterano e Proto-*****> apostolico. Moaoxt XLI 217; Lombardi I 132.