64 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo II. tenza di un principe che ben presto scuoterebbe la Germania e tutta l’Europa dalle loro baisi.1 In realtà dapprima tutto era andato secondo i desideri del Gabinetto di Parigi. Dopoché il 15 agosto l’esercito francese ebbe passato il Reno, se ne videro subito gli effetti sui negoziati elettorali. Il 27 agosto 1741 Doria annunciava che Federico II si era deciso per la candidatura bavarese, per cui l’elezione di Carlo Alberto appariva tanto più sicura in quanto ora anche il principe elettore di Magonza, Filippo Carlo von Eltz, nonostante avesse finora inclinato per l’Austria, era passato alla parte bavarese; il magontino persisterebbe in tale atteggiamento anche se Federico II dovesse mutare tattica.2 Doria che ora ritenne per decisa l’elevazione di Carlo Alberto all’impero 3 si recò ai primi di settembre a Monaco, ove il principe elettore respinse ogni idea di fare pace con l’Austria e circa il isuo atteggiamento come imperatore diede buoni affidamenti.4 II nunzio passò ora apertamente dalla sua iparte e promise la sua cooperazione per una elezione unanime. Da Wurzburgo, ove egli fece visita al principe vescovo Federico Carlo von Schònborn, esperimentato politico e uomo fedele alla Santa Sede,B egli poteva annunciare, il 16 settembre, che anche il fratello di lui, il principe elettore di Treviri, Francesco Giorgio di Schònborn, darebbe il suo voto al principe bavarese.s Tornato a Francoforte, Doria riferì, il 23 settembre, che l’elezione di Carlo Alberto si poteva considerare ormai un fatto compiuto, perchè anche la Sassonia e lo Hannover voterebbero per lui.7 1 * « Fa male la Francia ad Ingrandirlo [Federico II] e farebbe bene riguardarlo come il mal fermento che deve un giorno l’altro sconvolgere la Germania e l'Europa ». Cifra al Crescenzi del 3 novembre 1741, ivi. 2 * Cifra del 27 agosto 1741, nella quale il Doria rileva di aver sempre detto che tutto dipende dalla Prussia (Nunmiat. di Germania 546, ivi). Le istruzioni di Federico alla sua delegazione elettorale la quale guadagnò Magonza, vennero mandate il 22 agosto 1741; vedi Dboysen V 1, 335. s « D’affare si può dire fatto ». Cifra del 27 agosto 1741. loc. cit. * * Cifra di Monaco del 5 settembre 1741 : il principe elettore si considera gii! quasi come imperatore. Io lo dissi che il Papa si rallegrerà della sua nomina ; prima io aveva sempre raccomandato solo l’interesse della religione e della pace; quando vidi appena la svolta, mutai linguaggio. 6 Gfr. la lode del Papa in Heeckeren I 275. 6 * Cifra del 16 settembre .1741, loc. cit. f »Cifra del 23 settembre 1741, ivi. Nella »Cifra del 27 settemire 1741 (ivi) Doria annuncia che otto voti erano assicurati per Carlo Alberto : ■■< il prussiano è stato il fundamento e causa di tutto » ; la Baviera ammette ora il trattato conchiuso con la Prussia l’il giugno. Nella * Cifra del 7 ottobre 174,1 Doria annuncia il passaggio di Hannover alla parte bavarese e rileva che Vienna non poteva lagnarsi del suo proprio contegno. Egli scusa il suo contegno così : « Mostro è vero tutta la compiacenza di vedere prossima l’elet-tione del sigr. Duca di Baviera, ma questo non è contrario, anzi conforme al carattere dichiarato da N, S. padre comune, che non può non compiacersi del