470 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo I. Di nessuna delle potenze politiche erano ancora arrivati i rappresentanti ufficiali con ¡le loro istruzioni.1 Già per questo fatto era improbabile una seria attività elettorale per i priir: giorni. Ciononostante nella votazione al mattino del 16 maggio si raccolsero solo sul D’Elee, otto voti, a cui se ne aggiunsero ancora tre nell’accesso.2 Ma nei giorni seguenti si può dire che non •' 4(155 della Biblioteca Vaticana. Il Boisgelin. futuro arcive*co'‘’ ^ • Aix, avrebbe composto durante la sua dimora in Roma una descriti"0’ conclave, che andò perduta ; vedi Corretpondant XOIU (1921i 1(>15. Altre in Eiaun 145. * • Giornale del Conciavo dei 1758. loc. cit. « PEn«COKt.U IV 149 s. t ^ » Vedi * Giornale, loc. cit.. come pure la • minuta relativa, ivi. * -T- * relazione del Correr del 3 giugno 1758, Ivi Cod. 241. e • Clemente a B- " * iu data 15 giugno 1758, Archivio di Slmancas. » PntroDXl IV 149. 5 Jrsn II 214».