Il card. Cíanganelli contro il monitorio. 047 disposto a convertirsi. Il generale dell’Ordine si vantava anche incessantemente della stima che egli godeva in Inghilterra e annunciava che l’occupazione dei territori pontifici attizzerebbe una guerra generale in Europa. Choiseul dichiarò però che egli non riteneva il Ricci capace di così ridicole esagerazioni. C’eran tante accuse vere da sollevare contro la Compagnia e il suo capo, che non era necessario ricorrere a calunnie per renderli ancora più colpevoli.1 Per togliere il pretesto alle malignità, il Segretario di stato fece dire al generale dell’Ordine che evitasse d’ora innanzi di comparire a palazzo. * Era una lotta disperata che Clemente XIII doveva condurre per i diritti della Santa Sede. I Borboni sapevano che alla Corte di Roma e in seno al Collegio dei cardinali esisteva un partito di opposizione, il quale era contrario alla procedura usata contro Parma. Il cardinale Ganganelli s’era lasciato indurre a disapprovare il monitorio in un parere teologico canonico segreto e a offrire all’ambasciatore francese Aubeterre le argomentazioni per la sua polemica contro il Breve. * Per raccomandare in modo speciale Onorati, finora nunzio a Venezia, per la nunziatura di Madrid, Montealegre partecipava al suo governo che Onorati era stato molto penosamente impressionato dalla precipitata manifestazione papale contro Parma.4 Persino nella sua stessa famiglia il Papa trovò degli oppositori. Suo nipote, il maggiordomo Rezzonico, dovrebbe aver dato il consiglio al suo intimo amico Aubeterre di intimidire lo zio con minaccie ed indurlo così a cedere.5 La persecuzione che egli pretendeva di offrire da parte 1 Tbejnkk. Hiitoirc I 133: • Azpuru n Grimaldi il 30 giugno 1708. Archivio di Simancas. Etiado ."i££i. 2 • «Soleva il Generale andare da <S. Sii circa una volta il mese. ed occorrendo affari, pift spesso. Questa frequenza ern odiosa ai nemici de’ Gesuiti; si vpde che fu fatta doglianza, perchè il card. Torrigiani. Segretario di Stato, avvisò il Generale a non frequentare Palazzo, ed ei con dolore dovette astenersene o (Klcci. Espulsione della Spagna Ohi. s * Dia» pasados anisó [cardinal Kezzonieol... al card. Ganganelli tener trabajado un voto, o dictamen teologico reprolmtivo del Urevc contra Parma, y suministrado al embajador de Francia las especies, que dixo al Papa en su ultima audiencia acerca de la excomunión declarada en dicho P.revc (Azpuru a Grimaldi il 23 giugno 17<í*. Archivio di Simancas, ¡¡»lado * He presentado al S" Infante la carta del !•><> card. Ganganelli. S. A. R. ha agradecido esta serie de las atenciones que constantemente eso Purpurado ha demostrado a 8. A. Quedo atento en otinervar sobre este acto el silencio que me encarga V. S. Veo que es muy fundado que sea asi. y quedo en remitir a su tiempo a V. S. la respuesta de S. A. R. a ese f>° (I»u Tillot a Azpuru MI dicembre 1708. Archivio dell'Amb anelata di Spagna a Itoma. Kxprd.. « Parma » 1708. « »Montealegre a Grimaldi il 19 marzo 1708, Archivio di Simancas, K»laiUi 5703. * Tanucci a Orsini 1*8 novembre 1708. Ivi 0000.