512 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo II. Riuscì quindi ovvio a Caterina di metter mano con passione ai piani tradizionali di conquista a spese della Polonia. Da Pietro I in poi simili piani sono uno degli elementi della politici tstera dell’impero zarista; la loro prima formulazione, liensl, risale agli accordi prusso-svedesi del 1656.1 Anche adesso il re di Prussia non si mostrò contrario, e così tra Caterina e Federico venne concluso un trattato offensivo e difensivo,1 a\ iato formalmente già da Pietro III, con articoli segreti sulla que' ione polacca. I principi ivi espressi, confermati ancora una volta nel 1764, ' costituiscono il lascia passare di ogni ulteriore procedimento < nitro l’indifeso stato vicino. Ambedue le Potenze si obbligavano ad adoperarsi perchè la corona reale polacca non divenisse ereditari» e in futuro non toccasse neppure a un principe straniero, e p* rch ■ ai Polacchi non cattolici venisse procacciata piena uguagli inza di diritti religiosi e politici. Venivano così scoperte, con ammirevole acutezza di sguardo, nella rugginosa macchina stata!' polacca le due leve, che bastava solo adoperare costantement p Sulla preistoria del piano (li spartizione Ivi 11 ss. » IK'l 2 novembre 1702, in Thkinkr IV 2, 1. * JaXHSI'-'ì 44: Kosra II 437«. * Sulle trattative per la successione polacca e la parte presa” Russia vedi Itera I 50-106. ^ » fon ponile cortesi, ma chiare, essa accennò in una lettera e ^ tobre 1703 all'Elettore