i5 l4 T>rforà:na!o <& impauriti) il nemico f*gge • \itirafi il Colonna ,1? [doglie Paffi ¡Ha tli Crema.. i¿fi DELL’ HISTORIA ni furono i primi a farfeli incontra per fare refiftenza; ma havendo per breviifimo fpatio foflenuto il loro empito, &l riufcendo il cafo improvifo di maggior tumulto, & fpavento, fi diedero a fuggire. Gli Svizzeri fecero alquanto più forte refiilenza, fermandoli per buona pezza, ¿c cercando di cacciare i nemici ; ma eifendo da’ foldati di Renzo fiati gettati tra loro molti fuochi artificiati, onde le fue fchiere fi poifero in difordine, furono coftret-ti eifi ancora di cedere . Ma gli huomini d’ arme, i quali niuna cofa tale temendo, fpogliate l’armi s erano dati al ripofo, non havendo commodità perla ilrettezza del tempo d’armarfi, con la fuga fi procurarono la falute. Molti mentre , che oppreifi da gran timore fi faticavano di paf-fare il fiume dell’ Ada nella fua maggior altezza per trarli più tolto dal pericolo , non potendo fuperare la iorza deil’acque , vi rimafero fommerfi ; ma il Savelio , havendo u-iato il folito fuo configlio, &. fortunay fuggendo fi ritirò in luogo ficuro . Fti quella notabile ruina de’ nemici, percioche di cinquecento cavalli tra groifi & leggieri, che fi ritrovarono nel campo, cinquanta apena n ufeirono faK vi ; & parimente di mille & ottocento fanti n avanzarono pochi y onde da queita cofa ne acquiilò Renzo tanta ripu*-tatione, che tutto ch’egli fi foife fermato per lungo fpatio intorno a quei luoghi per ruinare la terra d’ Ombria-no , faccheggiando il territorio vicino, per portare nella città quella maggior preda , che d’ogni parte raccoglier poteife ; nondimeno fopportava Profpero Colonna , che quali sii gli occhi fuoi , & del fno effercito foffero quelle cofe fatte , nè però fù mai ardito d’ ufcire da gli alloggiamenti : anzi alcuni giorni dapoi havendo intefo, venire in foccorfo di Renzo trecento cavalli, temendo di non incorrere in qualch’ altro finifoo maggiore, levò il campo-, & libero Crema dallo affedio , dilpontndo i fuoi foldati alle ftanze in diverfe terre della Giaradada. A quello tempo gli Spagnuoli , ancorché fi trattaife f accordo, mai s’havevano attenuto dalle ingiurie, Óc dalli danni; per ia qual cofa il Senato, quantunque dopò i f ucce ffi