234 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo V. santa già nel 1625 da Urbano Vili, ma mancava di ciò la solita testimonianza di una Bolla; ora si rimediò a tale mancanza. A parte la solenne canonizzazione di cui abbiamo parlato, Benedetto XIV promosse anche il culto di molti altri, morti in fama di santità. A beatificazioni solenni negli anni 1741-1753 egli procedette però soltanto sei volte. Il primo nella serie fu Alessandro Sauli, «l’apostolo della Corsica», morto nel 1592,2 l’ultimo il minorità Giuseppe da Copertino, morto nel 1663, nella cui vita apparvero tante cose straordinarie ed inesplicabili, che si finì col confinarlo in chiostri remoti, per sottrarlo alla curiosità.1 Gli altri quattro dichiarati beati e più tardi canonizzati sono tutti fondatori di Ordini : oltre Camillo de Lellis, i fondatori dei soma-schi e Piaristi, Girolamo Miani e Giuseppe Calasanzio4 e Giovanna Francesca de Chantal, compagna di Francesco di Sales nella fondazione dell’Ordine della Visitazione.5 Non proprio con solenni beatificazioni, ma sempre però in base a pareri della Congregazione dei Riti Benedetto XIV confermò in molti casi il culto per lo più di antica tradizione tributato a distinti membri della Chiesa. Tra questi beati si trova una regina di Francia, Giovanna di Valois, morta nel 1505; il 9U0 matrimonio con Luigi XII venne dichiarato invalido ed essa fondò più tardi l’Ordine dell’Annunciazione di Maria.8 In egual maniera venne onorato un cardinale, il certosino Niccolò d’Albergati, morto nel 1443 ;; accanto ad esso un servita, Francesco Patrizi, morto nel 1328,s un benedettino della Congregazione di S. Silvestro Guzzolini (f 1267) e scolaro di questo santo, Ugo degli 1 Colla Bolla del 28 aprile 1742. Bull. Lux. XVI 84. - Breve del 23 aprile 1741, ivi XYI 27: P. Casari, In occasione 4. sole*”1' triduo che iti celebra in S. Carlo a' Culinari per il b. Alessandro Suoli vescoio di Aletia in Corsica, rime offerte alla Santità di X. S. Papa Benedetto X/' > Uoma 1741. Cfr. Cibrario, Lettere 2fiS e il voi. VIII 163 ss., IX 62 n. 6 della presente opera. * Breve del 20 novembre 1753. Bull. Lux. XIX 37. 'Sul suo influsso sul!» conversione del duca Giovanni Federico di Braunschweig-Liineburg (1651) cfr. Kass. Konrertiten VI 451. * Brevi del 17 luglio ® 22 settembre 1747 e del 7 agosto 174S, Bull. XVII 204. 261, 271. * Breve del 13 novembre 1751, ivi XVIII 243. Cfr. su lei la presente oper» voi. XII 372 ss. : CUbbasuo, loc. cit., 270. Il decreto che si poteva con fiducia passare alla beatificazione è compilato dal Papa in persona (a Tencin il 25 agosto 1751, II 136). Cfr. sulla beatificazione, ivi 132 s., 153. * Decreto del 18 luglio 1742, Acta SS. Febr. I 574-591 ; Heimbucheb II 271 s. ' Decreto del 4 ottobre 1744, Fresco XVIII 24, XIX 201. Ofr. su lui il r0' lume I 274 della presente opera. » Dati più precisi sopra i nomi di coloro che seguono e la data delia co®' ferma del loro culto in Novaes XIV 95-108. Il Papa nella sua allocuzione »' capitolo generale elenca 1 suoi meriti per i santi e beati dei francescani, B*&-Benedirti XIV voi. XIII, Mechliniae 1827, 181.