XXVI VITA DI il PARUTA eletto Iftorìco della patria , foddisfece con tanta eloquenza e fedeltà all’ incombenza raccomandatagli , ut LONGE OMNIUM » qui ITALICO fermane fcripfetwit , aut locuti funt , non modo copia & uber-tate dicendi PRINCEPS exi/lat , fed etiam civili prudentia , cgregiaque biflo-riae veritate CONCEDAT omnino NEM1NI . L’Iftoria fila fu ftampata per la prima volta , fette anni dopo la fua morte , in Venezia , per Domenico Niccolini, 1605. in 4. Corredata poi di fommarj e poftille fu ri-iìampata da i Giunti e Baba nel 1645. nella fteffa forma ; e i.n quefta pure fe n'è fatta altra riftampa per Giufeppe-Niccolino Angeli nel 1703. . In lingua inglefe (a) ella è ftata trafportata da Arrigo Cary , e ftampata in Londra nel 1657» XXIIII. Nella vita di PAOLO PAllUTA mi fon ingegnato fin ora di rapprefentare l’idea d’un gran letterato -, ma in avvenire porrò la mia ìnduftria per ritrarre , almeno in ifcorcio, quella d'un gran cittadino ; e piacefie al Cielo , che , come mi è avvenuto di aver la notizia delle molte dignità alle quali non a paifi , nè a falti , ma a pieno volo fai* il filo merito per li gradi più cofpicui della Repubblica ; mi fofie ancora fortito di poter fapere le cofe degne di memoria da lui in cotanti impieghi e in sì pochi anni operate : che certamente e più copiofa , e più dilettevole , e più fruttuofa farebbe la mia narrazione , e al nome di lui nuovo fregio di gloria , comechè e’per altro ne fia a fufficienza ricco ed ornato , fi aggiungerebbe . Era fiato egli finora , come fi è detto , da qualunque ambizione d’onori e di carichi onninamente lontano e fe bene dagli fiimoli degli amici e de’congiunti eccitato fofie ad accrefcere anche in quella parte nuovo luitro alla fua cafa e alla fua perfona , egli tuttavia non fapeva rifolverfi a tralafciare i fuoi fiudj , da i quali veniva ad imparare di continuo il vero modo di ben governare : effendo egli dì parere ,, che , come l’arte medica non dovrebbe!! efercitare fe non da chi prima dietro la pratica e guida de’ migliori libri e provetti maeftri-non il foile a pieno infiruito nella, conofcenza de i mali , e de i corpi mal affetti, il por mano ne’ quali fenza la dovuta perizia è più torto pericolo e difavventura per gl’ infermi , che riparo e follevamento ; così nel corpo politico non fi dovettero ammettere sì per tempo i nobili cittadini , fe prima nell' arte del ben reggere e giudicare non fi foffero con lungo ftudio pienamente addottrinati : poiché bene fpeflo dall' ignoranza e inefperienza delle cofe fi è veduto graviifimi fcandali e difordinì di non picciola confeguenza nelle città provenire.. 1580 XXV. Il primo magiftrato che conferito a lui foffe , fu quello di Provveditore alla Cambra degt impresiti , ufficio molto onorevole , e che abilitava ad entrar nel Senato , ma fenza voto ., Seguì quefta fua elezione 1’ anno M. D. LXXX, il dì XXVII. dicembre , nel qual tempo paffava dì pochi mefi Tanno fuo QUARANTESIMO . Due volte (b) poi nella ballottazione di Savio di Terra ferma rimafe efclufo , ma folo per pochi voti, dal Collegio , centro allora delle fue mire , e degno teatro del fuo talen-15 o I to : imperocché nella prima Giu/liniano Giujliniani di fette voti , e di cin-1582 *lue ne^ a^tra Giovanni Delfino , i quali però aveano altre volte con ap-plaufo quella dignità foftenuta y gli rimafero, fuperiori : ma nel terzo ef- pe- (a) Bitlieti. Oxon. Ptirt. II. pa