Pombal e la Chiesa. 359 eh** tutti i ministri consideravano Pombal per un uomo fantastico, e che era vendicativo, doppio, avido di potere, ambizioso < st'riza scrupoli nei suoi mezzi.1 Verso la fine della carriera del Pomb:tl, tale giudizio non si è modificato.2 In occasione della espulsione dei gesuiti, il nunzio pontificio scrive8 che ovunque r. mia malcontento e che Pombal è il ministro più dispotico che sia mai esistito, non soltanto in Portogallo ma in tutta l’Europa. Di fatti il ministro era subito disposto a ricorrere alle misure ! : i crudeli di forza, quando, secondo la sua opinione, il bene tirilo Stato lo esigesse, e il bene dello Stato si copriva per lui con l’interesse del suo proprio governo. Così in adesione servile ai s ioi principi, stabilì la pena di morte contro chiunque fabbri-' i' monete. * Con un decreto regio del 17 agosto 1756 venne istituita una permanente commissione d’inchiesta, • per scoprire W* !» rsone che sparlassero dei ministri del gabinetto o facessero rfcjr! attentati contro la loro vita. • Quando Pombal rivestì di e*ajrerati privilegi una delle sue fondazioni, la società commer-r;a!- di Grào Para e MaranhSo, il sindacato commerciale di Lisbona osò presentare una rispettosa rimostranza; subito l’autore d‘l memoriale venne condannato alla deportazione in Africa, gli " » membri messi al bando, il comitato stesso venne sciolto, * tutto ciò senza processo giudiziario.7 Naturalmente l’onnipotente non poteva tollerare presso di sè '»«■.«una forza che potesse costituire un limite del suo potere ¡trario. Così egli si rivolse contro la nobiltà, la quale secondo 1» - ¡a concezione doveva aumentare soltanto lo splendore della r i a, senza possedere essa stessa alcun potere. Così anche con-,r® la Chiesa. I contatti con l’illuminismo in Inghilterra e col cesaro-papismo in Vienna durante i suoi anni d’ambasciatore non avevano mancato di lasciar traccia sull’animo del Pombal, ’ e se - ^-«olutismo statale non sopportò mai accanto a sè una Chiesa libera, ciò meno che mai nel secolo xvm quando anche principi ¿ttolici, imitando i principi protestanti, volevano essere i ve-vov> del loro paese e, richiamandosi al diritto naturale e alle Al Segretario di stalo Oirrajal ; vedi Zeitschrift für Hath. Thcol, loc. rtt HG 1 I- ambasciatore spaglinolo Almodovar • U 28 marzo 17