732 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VI. tici e sociali in un vero e proprio sistema. Questa opposi contro lo stato di cose esistente trovò un rinforzo nelle fi!, giansenismo, che cercava di giustificare la sua resistenza all' rità della Chiesa con i numerosi inconvenienti ecclesiastici. Per quanto concerne i gesuiti, una forte opposizione di loro si era formata negli ambienti degli Ordini religio*: agostiniani avevano astio contro di loro per i loro attacchi al grande scienziato agostiniano del tempo, il card. Noris.1 I naci in generale erano sdegnati per il romanzo umoristico • F Gerundio», in cui il gesuita Giuseppe Francesco de Isla aw. messo in ridicolo la predicazione barocca di allora, otteneml" successo grandioso. L’Isla era lontano dal voler beffeggiar' monacheSimo; ma il fatto, che l’eroe del romanzo fosse un naco, suscitò negli Ordini più antichi risentimento contro suiti. 11 libro in ogni caso apparve intempestivamente: nel *• di Voltaire esso poteva veramente fornire armi ai derisori religione. Non fa meraviglia, pertanto, se il romanzo fini al dice, prima in quello spagnuolo, poi in quello romano. Fu un.i /grazia per la Compagnia di Gesù, che uno dei suoi membri nesae un così gran successo a spese d’altri. * Nocquero molto ai gesuiti presso il governo spagnuolo i bidi nel Paraguay connessi con il trattato riguardante i con: tra la Spagna e il Portogallo. * I litigi colà portarono and < cambiamento nella politica della Corte. Il ministro delle Cok>:i Knsenada ' considerava il trattato di confine come dannoso la Spagna, mentre la regina Barbara, principessa portogb. -preoccupata tuttora per gl’interessi della sua patria an-all’estero, vedeva nel trattato la sua opera personalissima. I. F: nada, odioso anche agl’inglesi, perchè spingeva a costruir«' forte flotta per la protezione delle colonie, venne rovesciato * Vedi aopra p. 270 sa. * Oji'iieju, I-o* prri hrun hurb tquf» rn Kipafntr «a XVIII’ ** ttaér ,*r Ir /». l,l„. Parigi IW1 ; UAtvourrsrai In Htimmen ama Varia i**- I .XVIII (1906) «Sa».. 1K2 ss. : UoiHsr.u- I 149 k*. ; Asn.lt* VII 203" >■*■■■> faatUiam .ui r. Joai Kham iwii de Ihla. U«n into. ]«.; Mraa. Jmtr—l * ' (17431 2:n-2»l. * Voli sopra p. 310 sa. * «n di Ini redi lionato t ras Villa. Kaaayo biogriUro 41 ti. Cemìa i' >'* tiecUln. Marcar» 4r #,«»..«u./.i | IS7S) : Koru Uru, Kl Vantata 4t U />* Madrid 1902; ijuxttARn. Agmrpnlitil; IO. » * Valenti ad Enriques II 1S asiKto 17.*«4. Registro di Irttcrr. *' 1*1*1 pria 42N. Archine segreto pontificio. Il Kct«?»as*c (I I*'’ »««tiene. ebe la corte di Napoli, informata segretamente dallE»«enada « • opposixione contro II trattato di ronfine, e che quindi la regina, «degnata F* la rlolasione del segreto, rovesciti I Knsenada. Il Tannrel (• a Vari II « «*•’ nalo 1750. Archivio di Slmancaa) accora Inv.-rr. che rr «Tart» P" principi.. n<>n |«arlava col fratello Ferdinando di affari americani. A»cfc* *