Esecuzione capitale di Malagrida. 625 avvertito già prima dell’attentato, mosso da preoccupazione per 1« vita del re, alcune personev che era in opera qualche cosa, ciò ch'egli aveva saputo da rivelazioni soprannaturali. Verosimilmente il Malagrida era già sconvolto di mente quando fece queste rivelazioni; il Pombal allora lo fece andare tranquillamente a casa, pose il Saldanha a conoscenza dell’accaduto e disse all’Ac-ciaioli, che il Malagrida era un pazzo. Il nunzio rispose, che, se «»li non era che questo, la punizione migliore sarebbe stata di rinviarlo in Italia. 1 Nonostante la sentenza del 12 gennaio 1759, che bollava il M lugrida come reo di alto tradimento, non gli venne dapprima inflitta nessuna pena ulteriore. Dopo quasi due anni e me/zo di prigionia a Belem il vecchio settantaduenne venne trasportato un giorno nel carcere dell’inquisizione. Questo tribunale, divenuto un docile strumento nelle mani dell’appassionato ministro grazie all’allontanamento di alcuni membri di retti sentimenti e la nomina di Paolo Carvalho, fratello del Pombal, a presidente, trovò il vecchio missionario colpevole di eresia, false profezie, dottrine sediziose e pretesa santità. Il Malagrida venne consegnato, con la preghiera divenuta semplice formalità di risparmiare la sua vita, alla giustizia secolare, e questa lo fece 'trovare e bruciare il 20 settembre 1761 quale eretico ostinato.1 A «¡stettero alla spettacolo il re. tutto il ministero e il corpo diplomatico. •' giudizio dell’inquisizione si appoggiò principalmente su due dritti, che il Padre avrebbe composto durante la sua prigionia: U1>» vita di S. Anna ed un trattato sulla vita e il regno dell’Anti-cristo. * Quanto vien citato di questi due manoscritti nella moti-'arjone della sentenza è talmente confuso e insensato — S. Anna »'rebbe fatto nel ventre materno i tre voti di povertà, castità e obbedienza, le persone della S. Trinità avrebbero disputato fra loro sull’onore che ad essa doveva spettare in cielo — che non rimane se non questa alternativa: o le asserzioni messe a carico del Malagrida furono malvagiamente inventate, oppure il consunto vecchio aveva perduto l’intelletto a causa della lunga e rigorosa prigionia. Questo è certo, che una prova per il delitto di alto tradimento, a causa del quale fu incarcerato, e per le eresie, a cau*a delle quali fu impiccato, non è stata prodotta mai.4 1 * Acciaioli a Torrieiani il i* gennaio 17f(0. ' ««.-fai. di roti. ÌW. loc. cit. s Mrrv ‘2~s * I (itoli («atti dei due scritti in Sciiàfm ' 31’' u. -• • «fr. le opere citate sopra p. «EM n. i Sui «•nn.Mamento sorprendente ^Imputazione «fr • Torriiriani a Paliaviclni il Sì e 1S» ottol.rn 1761, Cifre. di Spagn* 411. loc. clt. AU lnvIato in*i«**o Ha> II I*mnlM.I avr.-l.l-- a*d-'’»rat«. qmi| „¡„rn|: « Se II .Malagrida non ave**** subito il su|>|>lizio |*-r p**Toa, Storia dei Papi. XVI. t. 40