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Clemente XIIL 1758-1769. Capitolo VI.
    I^a faccenda fornì occasione ai ministri di mettere ad i loro piani per limitare la libertà ecclesiastica.1 Il ConsiK Oaatiglia ebbe incarico di pronunciarsi sul modo di evitar» turo simili eccessi.J Come risultato di tale deliberazion-parve il 18 gennaio 1762 una Prammatica Sanzione, che neva d’ora in poi al regio Erequatur tutte le ordinanze rom ad eccezione dei Brevi e dispense in affari di coscienza. Tut * ordinanze a tribunali ecclesiastici, prelati, corporazioni ecc. <! vano, prima di essere recapitate ai destinatari, venire e*an : dal Consiglio di Castiglia, per vedere se contenessero nulla il Concordato, le regalie, le consuetudini, i costumi e la quiet-paese. * Contemporaneamente il Grande Inquisitore ebbe zione di non pubblicare nessuna Bolla o Breve di Roma «enz.» messo speciale del re. Nel caso di proibizione di libri l’Inqui* di Spagna doveva esaminare esso medesimo l’opera relativ i ove occorresse, condannarla di propria autorità, senza menzi' la proibizione romana. Prima di emanare simili decreti <!> > ottenersi il consenso del re ed ascoltarsi la dife.-a degli autor :n questione.4
Xnmial. di Spagna 4SI, loc. clt.). SI rollo parimenti umiliare II minilo (* vicini n Torrlgtani il 15 settembre 1701. Ivi ; • Wall a Boda 11 — wltrtniw t Archivio dell’Amb asciata ili Spagna a Roma. Rr«,r‘ drnm 42).
    » * Palla vicini a Torrlgtani il 22 e 20 settembre e <1 ottobre 1701 clif Xnmial. di Spagna 288, loc. dt. Il Tinnirci allora scrisse: • « Non dui»;
11	Consigli«» di <ìtrlla esaminerà profondamente la materia <11 quella 1*^' della Urini Ila «lei Re. che a|>partiene all'iSxeqaatur e all’obbllro di prima e manifestarsi al Re qualunque stabilimenti» ccdenlaatIrò. anche »!'' t'mrole al solo spirituale e a domma, essendo 11 Re capo della casa e •*- ■* CTto a mia rila ria da qualunque Insidia e discordia, jier comando di !*>•» t bitato. e deve rendergli conto Inmiriliato d’averlo eseguito. Questo conte potrebbero Il sovrani renderlo a Dio, se do|>o aver dalla storia saput*». 1n*r Insidie sono state dal Papi o altri ecclesiastici tese al sovrani e al l‘ t" quanto abuso per Interessi loro profani abbiano fatto della loro antodi* «r tua Ir. n-»n girassero dt vedere quel che «la questi al fa nello stat->. N® “* nuove all! Spngntioll tali massime di stato. 14 scrittori di Spagna Ir Insegnate alle altre nazioni, le quali volentieri per dà le«*»»«« U Soli rw>n. Krllnga. 11. .1 ni il 1 Ila. Covarruvlas etc. Pass« per un ca|*> d'opera ■ la rapacità della I»atarla e Secretoria del Brerl iti R<ana II h»'*"’	;
■Il Cordova Giovanni Cbiima utero. al quale non potè rispondere 11 canfì-*' Rolla nninn... » (al Wall II 1.1 ottobre 1781. Archivio di SI «n» «r* Kttado IMCl.
    *	• Consulta del Omslgtlo di Castiglia del 27 agosto e SI rttobre 1 •*' Va miai, di Spagna 2>7. loc. clt.
     » Kraai* ma. Rio I -KM ss. : Rorsarjkt- I 115».: *Oirlo III al ftaasigik" Castiglia 11 27 noveml.ro 1701. Xnmial. di Spagna ••SO. loc. dt. t-a Pr»»®** tlea <lrl 18 gennaio 17<S: (stami«) netl'A reh I v | o generalo di <1 r 1 d. Ktladn 287*2.
    *	• Wall al tirando Inquisitore il 27 novembre 1701. Xnmial di 2S7. Iw. di. : ‘Wall a Palla vicini II 27 novembre 1701. Ivi.