Abusi di Almada. HIT Sembra che il Corsini non abbia compreso esattamente la risposta fattagli. Credendo che il Papa lo avesse destinato ad essere il solo a trattare per la Curia coll’inviato portoghese, egli dette notizia all’Almada, che il S. Padre aveva acconsentito alla Mja richiesta. Contemporaneamente lo invitò a considerare, se non fosse il caso di sospendere temporaneamente l’annunciata rottura delle relazioni colla Sede apostolica.1 Le voci sull’espulsione del nunzio si trasformarono in certezza, allorihè circa il mezzogiorno del 4 luglio giunse un corriere con lettere, in cui l’Acciaioli dava una esposizione particolareggiata degl, avvenimenti, di cui era stato il centro dal 6 giugno fino al >mparve ora il 5 luglio una nuova comunicazione dell’Al-mada, in cui faceva sapere ai suoi compatrioti di aver ripreso per allora le relazioni colla S. Sede, perchè il Papa si era permaso che sarebbe stato impossibile per l’inviato portoghese trattore ancora, contro le istruzioni esplicite del suo re, col « ministero politico » del Papa; al posto di esso la direzione delle trattative fra la Curia e l’inviato era stata affidata al cardinale proiettore Corsini.4 Saputo di questo passo dell’Almada Cleante XIII fece chiamare a sè ancora nella sera stessa il Corsini Per protestare contro un simile travisamento delle sue parole. Egli •'eva fatto capire abbastanza di non voler più avere rapporti C<>11 Almada, ed ora questi rappresentava la cosa, come se il cardinale protettore, con esclusione del cardinale Segretario di stato, destinato ad essere l’unico intermediario tra la Curia romana e l’inviato portoghese. In tale situazione, dichiarò il Papa, doveva rifiutare ogni ulteriore trattativa sulle dispute col governo portoghese, fino a che il rappresentante di questo rimanesse entro i confini dello Stato ecclesiastico.8 Allora PAlmada : I»ue biglietti del Corsini all'Almada. del 3 luglio 17«». In [Brio») I ]!»7 ». ; dell’Aluiadn Ivi li**i s. 1 * Acciaioli a Torrigiani il IO e 20 giugno ITOOl .\iniziai, di Pori. 1.17. di. ‘Espulsione de! Ministro: dilata tiri 2fft f. 32»ìss.. Ivi f. 12). * IBikkb] I idi». La notifk-azioue aveva la data del 4. ma fu pubblicata ’ u S luglio. ^ ! «Non fu iKMudbile alla S<* Sua di ui*ar maggior tolleranza alla notizia ( '(Westn nuovo fatto, e mandato a chiamar per quella Medesima nera il Corsini II fece conowere. quanto fww l'alniso. che si faceva dal