994 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VII. fisica, già di per sè debole. A Natale del 1768 Clemente XIII aveva ancora partecipato a tutte le solennità.1 Nella festa della Purificazione egli celebrò come sempre con grande pietà la santa messa e compì perfino la solita cerimonia della benedizione delle candele. Nel pomeriggio si recò all’adorazione del Santissimo, esposto in forma di quarant’ore. Tornò a casa apparentemente fresco e sano2 ma dopo poche ore durante la notte, fu colpito d’apoplessia.3 La luttuosa notizia destò generale sorpresa. Il Papa contava quasi 76 anni e per 10 anni e mezzo aveva guidata la Chiesa. Era un mite e pio padre della cristianità, che non diventava inesorabile se non quando si trattava dei diritti della Chiesa e della giustizia. * Il 4 febbraio la salma del Papa venne portata in Vaticano e il giorno 7 ebbe hiogo la tumulazione in S. Pietro.5 II magnifico » • Azpuru n Grimaldi (lei 21» dicembre 1768, Archivio dell ’ Ambasciata dì Spaglia a Iln ni a. a Cordara in Canckj.ukki, Possessi 514. » -Secondo la « l’ita ili Clemente XIII », 101 egli sarebbe morto senza che i servitori se ne accorgessero. « inginocchiato dinanzi ad nu Crocifisso». Cfr. però Novak« XV 145 s. e Azpuru : « Ayer jueves por la noche a las cuatro horas de este relox asaltó al Papa un accidente, que en poco tiempo le quitó la vida. Por la mañana estuvo en la capilla y asistió a toda la función del dia de la Purificación de Nuestra Señora e hizo la bendición de los cirios con la solemnidad acostumbrada ; por la tarde recivió al bezo de pie a (plantos fueron a presen tarle las velas, con (pie cada comunidad eclesiástica le obsequia en dicho dia : por la noche cenó y estuvo en conversación con su sobrino el senador, hasta f¿ue se retiró a la cama, y a poco tiempo de estar en ella, empezó a sentir los efectos del accidente, y no ptidlendo hablar, alargó el brazo a un carnerero para que lo sangrase; liizoio ¡mediatamente con dictamen del medico en tmo y otro brazo, y al abrirle la segunda vez la vena, arrojó de la boca porción de sangre y quedó muerto. Esta improvisa novedad, que aqni ha sorprendido n todos, he creído ser digna de la expedición del extraordinario » (a Grimaldi il 3 febbraio 17(S>. Archivio di Simancas, Estado 5012). • Gentili a Colloredo 11 -I febbraio 1769, supplemento stampato. Archivio di Stato di Vienna: * 'Ta micci a Castromonte rii febbraio 1769. Archivio di Simancas, Rutado (>077. La diceria che U Papa fosse stato avvelenato dai gesuiti venne confinata perfino dal Tanucci nel regno delle favole; * « il veleno supposto dato al Papa i>er opera dei gesuiti, è riuscito una delle solite favole romane. 11 corpo del Papa era fatto per una tal morte» (a Azara il 26 fel>-braio 1709, ivi). * Azpuru a Grimaldi il © febbraio 17tK>. ivi C012. * Vita 104. » Novaks XV 146. Cfr. Ragguaglio di lla morie del 8. P. /’./*. Clemente XlH-delle funzioni e trasporto del corpo al Vaticano, Roma 176!» ; Relazione dell' funzioni e di quanto pii) notabile si prallica dopo la morte del Sommo Pontefici’ »ino all'ingresso dell'em. e rer. sig. cardinali nel conciare, Roma 176!*; Rela sione del magnifico catafalco creilo nella basilica di 8. Pietro per le solenni esequie di PP. de.mente SUI, Roma 1709: Relazione ossia proseguimento delle funzioni e cerimonie fatteti nella ss. basilica di 8. Pietro dopo la morie del 8. P. Clemente XIII, Roma 1705). Relazione del solenne funerale fallo**