350 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo VI. flitto fra i cappuccini e i gesuiti in Pondicherry.1 II Papa, all’in vio del libro,2 rispose di volerlo leggere tutto e metter freno : male, e frattanto impartiva la benedizione apostolica. Ora Norberto passò alla pubblicazione di un’opera sul conflitto dei riti ma-labarici, * il quale comparve in Lucca alla fine di luglio del 1744 in francese e in italiano, dopo aver facilmente ottenuto daD’arci-vescovo di colà la licenza di stampa, su raccomandazione di dix cardinali romani. Due teologi romani, il piarista Ubaldo Mignon e l’osservante Carlo Maria da Perugia, qualificatore dell’Inqu sizione e consultore dell’indice, avevano approvato il libro e i domenicano Stefano Maria Mansi lo aveva caldamente raccomandato. * L’opera è una collezione di documenti, di memoriali d’accusa e di attacchi contro i missionari gesuiti per il loro contegno nella questione dei riti e a* * .j, «U Merenda (Kirsch, loc. clt. 304. n. 1) con l'affermazione che 11 Papa a' ^ accettata la dedica del libro non fanno che rimettere in circolazioni' ' cerie «-he correvano allora a ltoma. Norberto stesso afferma perito0 consegnato 11 libro al Papa. Il <|uale lo avrebbe accettato con a*1®® t (1lem. hUt. apolog. Ili 502). Merenda e altri scambiano anche i ■w' utile* del 1742 e 1 il‘moire* hitt. del 174-«. Norberto racconta che ^ di palazzo gli aveva in forma gentUe rifiutata la licenza di stampa > , mandato Lucca come luogo «U pubblicazioni. Hfm. hi*t. apolog. IH » Benedetto XIV al nunzio Crivelli nella Cir. Cali. 1930. I 513»-: a il t> febbraio 1745. I 177 S.