530 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo II. governo di terrore esercitato dalle truppe russe, sui grandi timnr; da lui nutriti per la dieta che in febbraio sarebbe tornata a riunirsi per il riconoscimento. Quindi egli pregava il Sacro Colle^r o di celebrare l’imminente festa di Natale in questa intenzione cor. ferventi preghiere. Inoltre egli fece ordinare per i giorni seguent: pubbliche preghiere davanti al Santissimo nelle chiese principali di Roma 1 e dispose per coronamento del triduo di preghiere nell» festa degli Innocenti, il 28 dicembre, una processione solenne d supplica in S. Pietro, a cui presero parte l’intero Sacro Collegio, la prelatura ed il clero della città,2 e per la quale venne conceda un’indulgenza plenaria alle condizioni solite. Formule apposite j*r le suppliche riguardanti la Polonia vennero redatte in Vatuan e diffuse universalmente a stampa.1 Allorché nel febbraio 1768 la dieta di pacificazione si riunì per la sua seconda sessione, attesa con ansia febbrile, essa fu molto meno frequentata della prima.4 II « trattato eterno fra b repubblica di Polonia e l’impero di Russia » 5 venne approvai senza difficoltà nella forma in cui l’aveva sottoscritto il corniti! e così la costituzione e l’indipendenza della Polonia vennero sot- ' I«e ordinanze del 24 dicembre 1707 in Theiner IV 2. 206 s. * Kstrutti dell'ordinanza In BExrnrrn 92. n. 25. Cfr. .\ovaes X' ^ * Vedi l'ordine pontificio ni clero di partecipare alla processione In l IV 2. 207. Il ItEXEUBrn rimprovera rlpetutameute (Sfts.. 40. 4¡í-4í7i a' 1 | aver fatto solo una politica ecclesiastica di opportunità con danno v Iniquamente prese tutte le risoluzioni. Msgr. purini ha praticate tuto ^ gonze postillili, ma 11 consiglio del malignanti, sostenuto colla forza. valuto. Anzi, per mettere 11 Nunzio in stato di poter meno agire e r' plil odioso al partito innovatore, si è cercato di screditarlo, come rrtiM voluto propugnare la llliertil della nazione in pregiudizio dell Su di questo punto ha avute da Noi le pit\ precise istruzioni I>er pre* ^ ^ ma è anche vero. che. dovendo egli eccitare I più zelanti della stegno della religione, ed essendo questi mescolati anche nelle co**' , sari» parso ai male intenzionati, o almeno è tornato loro conto 41^ si»argere che 11 Nnnzlo vi mettessi* fuoco. Per altro alcune cose pi'Ht < ^ di tal natura ed hanno si stretta unione colln religione, che non pote** Il Nunzio di non Interloquirvi. In tanto se gli è segretamente ordinai" _ nella riassunzione della Dieta una solenne protesta contro tutti I P Inferitisi alla religione ». Xuncial, di Francia 45ó f. 135 s.. loc. dt. » Testo in Tunsi» IV 2, 247-264.