600 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo I. gelo.1 Una missione diplomatica in Germania lo distolse però, nel 1761, dai suoi lavori eruditi.2 La conoscenza profonda acquistata dal Garampi delle condizioni tedesche lo indusse a proposte assai degne di nota circa i modi migliori di combattere la letteratura anti religiosa. Il Garampi osservò con stupore, con quale interesse venissero lette di là dalle Alpi opere storiche bene scritte e quant» protestanti e cattivi cattolici si servissero della storia per combattere il papato. Di fronte a ciò, egli fece osservare al cardinale Segretario di stato Torrigiani, la mancanza di una letteratura cattolica adeguata alle esigenze dei tempi, giacché i grandi compendi latini di controversie rimanevano per lo più inutilizzati anche dai professori a causa della loro (pesantezza e della loro mancanza di critica storica. Perciò il Garampi consigliava urgentemente di nt>r. contentarsi di proibizioni e condanne, ma di opporre lavori tivi a quelli nemici. Egli proponeva anche di fondare in Roma una repubblica di scienziati di tutte le nazioni, il compito della quale sarebbe stato di confutare gli errori moderni colle armi degli avversari in forma obbiettiva, scientifica, per mitigare in tal modo l’acerbità dei contrasti e riguadagnare a poco a poco il terreno ,perduto.5 Sebbene questo piano non venisse effettuato, pure l’incit*-mento del Garampi ebbe il successo, che contro Febronio ed il su» attacco alla costituzione della Chiesa si avviò un’azione letteraria che ruppe colla prassi precedente del silenzio opportuno. ' La grande stima fatta da Clemente XIII del Garampi appare dalla nuova missione di lui in Germania nel 1764 1 e dalla sua nomina a Segretario della cifra due anni più tardi. Il Garampi *>-cettò quest’ufficio solo a condizione che gli venisse conservato il pasto di prefetto dell’archivio, che gli rendeva possibili lavori let-terari ; per sei anni egli si è sforzato di mandare avanti, contemporaneamente alla sua attività nella Segreteria di stato, anche la sua grande opera storica Or bis christianus, che merita il Piu grande apprezzamento. * i Desokl. Garampi 8. » Cfr. sotto rapitolo 3. » IH Min. 7» ss. ,|l4 * Ivi. Clemente XIII corcO ili aiutare in tutti I modi quest» »»ion** <• ^ «¡naie vedi sotto «Capitolo 31. ,Ne fauno testimonianza i Brevi d’lncora*EÌ*m*^ da lui diretti a diversi oppositori letterari del Febronio. Sono da citar«' * ,,a, proposito i * Brevi a I. A. Bandel dell'8 dicembre 17iH. a « lui. Ant- n,:a Min. Oonvent. » del 5 novembre 17* MI. a «Iridisi. Sappel ord. S. *1,11,1 _ Itecoll. » del 7 novembre 1707. a « Ioh. Godei. Kanfmann facult. tbo«loK J*' ( > Decanu* • del 20 agosto 1768. KpUt. Archivio segreto pont>iil » tir. appresso Capitolo 3. • 1 »irsuti. 82.