Vita di stenti degli espulsi. 867 niera uniforme il mantenimento e per provvedere ai novizi che non avevano diritto a pensione. Taluni considerarono ciò come una ingerenza ingiustificata nei loro diritti ed invocarono la decisione dei rappresentanti della Spagna.1 La scontentezza di alcuni influì contagiosamente su altri. Vi furono parecchi domi-nati da una sola idea: Via, via da quest’isola spaventosa, per irsi sciogliere a Roma dai voti dell’Ordine e tornare nella patria rdentemente amata,2 ove essi ripromettevansi una vita più tranquilla e meno piena di privazioni. Questa disposizione di spirito veniva alimentata e rinfocolata deliberatamente dalle promesse lusinghiere dei commissari spagnuoli,3 che ingannevolmente facevano sperare ai recalcitranti la grazia reale e ricchi benefizi. Lamenti, consigli e preghiere di parenti ispirati a terrena saggezza facevano il resto. Riguardo ai pericoli descritti il superiore della provincia andalusa dell’Ordine aveva dato ai suoi soggetti il consiglio, che ciascuno provvedesse da sè il meglio possibile alla propria sicurezza. La parola ebbe su quella gente sbigottita l’effetto di un segnale di fuga generale. * Essi si fecero trasportare, nei più diversi travestimenti, in barche da pescatori sul continente. In un giorno solo fuggirono in tal modo 30 membri delle Provincie di Toledo e (di Andalusia.5 Più grande divenne il garbuglio, allorché nell’estate avanzata del 1767 ed al principio del 1768 giunsero i gesuiti espulsi dalle colonie di oltremare. * Lo Choiseul, che si trovava giusto allora in trattative con Genova per la cessione della Corsica alla Francia, sollevò da principio difficoltà per la loro accettazione. Egli addusse come argomento, che gli espulsi, data la mancanza di vitto e di abitazione, sarebbero morti di fame e di miseria oppure sarebbero fuggiti ad ogni occasione.7 II Grimaldi riuscì a cal- 1 • Lettera dei I*P. Losada e Yasquez ad Azpuru. dat. Roma 8 ottobre 1707, •Vrehlvio di Simancas. Estado 5016. 2 * Il capitano Enriquez ai Cornejo, 21 luglio [1767], ivi 5651: • O. <3necco al Grimaldi il 3 agosto 1707, ivi 5057. * • Roda a Grimaldi il 17 luglio 1767, ivi 504*. 4 Ricci, * Espulsione 64- * • «Me aseguraron ayer los referidos Andaluces, que en el día de su fuga la hicieron como unos treinta de su provincia, y la de Toledo, y que lo« mas tetaban inclinados a seguirlos» (Azpuru a Grimaldi il 6 agosto 17C7, Archivio di Simancas, Estado 5056). «Consejo extraordinario, 15 agosto 1767. ¡vi Gracia y Justicia 667; »Roda ad Azara il .1” settembre 1767, Archivio del gesuiti, HUt. Hoc. 234 I. * Dn • elenco ufficiale dà per i gesuiti trasportati dalla Spagna in Italia il numero di 2576. per quelli deUe colonie 1812, In tutto 4388 (1767-1772: Transportes a Italia desde Ferrol, Coruña, Cfidlz, Málaga, Cartagena, Salou y Mallorca de los Regulares expnlsos de España, Indias y Filipinas, Archivio di Simancas. Marina 724). 7 9 Fuentes a Grimaldi 1'8 agosto 1707, Ivi Estado 4505.