738 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VI. vazione propria.1 Di un’attività senza riposo.J egli fu il v unico sovrano nel regno delle Due Sicilie. Il suo dispotism si arrestò neppure innanzi alla famiglia del suo pupillo • Nonostante le lacrime del giovane re e lo sdegno della mi>v lui, egli insistè per l’allontanamento dall'intimità della o>; a sovrana di molte persone di fiducia.3 Facendo appello a re ( egli riesce a spezzare ogni resistenza, 4 e sa presentare in tal t le proprie idee e i propri disegni al suo reale signore, che nano da Madrid a Napoli come comandi reali. Egli st<->#o risce personalmente tutti i favori, e strappa di mano, quali : possibile, al giovane re il potere di governo. * Come quasi tutti i ministri dei grandi Stati europei del t« anche il Tanucci era tutto occupato in piani di riforma; par* larmente egli mirava ad eliminare la preponderane della n< feudale e del clero, per elevare così il potere del sovrano 4 Nfi rispetti religiosi egli non era punto amico dei giansenisti partito,T ma condivideva la loro avversione contro Roni.> Chiesa del suo tempo.* Purtroppo il suo biasimo per l’an mondano di taluni prelati non era in molti casi se non troppo >: stificato; ma egli non censura per emendare, ma per trasa nella polvere la Chiesa in persona dei suoi rappresentanti e ra derla spregevole. Il carteggio del Tanucci con i suoi conn i« ' ha sotto questo rispetto vere esplosioni di furore. Roma, la tina d'immondizia, è peggiore di Costantinopoli, ove regna il Ora" » Ossi», loc. clt. 356*».; <'<>H1>AKV. Ite *«pj>rr»jri»m- SM*, e iti DfttU'-*» III 31. * La • corri *|>omIenaa del Tanucci nell’Archivio di 8 !»*•*•* comprende 3» volumi in 4* e 11 in foUo (Ojrsta 356 a. 2). » • Tanucci a lì»rlo III il 1* novembre 1708. Archivio di SI«**’ Eitado OHM. &uirallontanamcntu del coofemore tedesco drlla rrftna Car* clr. ‘Tanucci a Carlo III U 6 dicembre 1768 e 7 febbraio 1767. 1*1 ®“1' * osxi» 3-IB **.. 351 ita. » lettera di Giuseppe li a Maria Terra*». In Otusowaici O**1 * I 83*.; lu na. loc. clt. 208*. * CotXCTr* I 83*. * € Io non trovo i Giansenisti migliori del Gesuiti : sii U U»,e *f*‘ mente bugiardi. calunniatori c sediziosi. Hls»sn« eswer secare di n,,B nel Giansenisti cacciando II Gesuiti » (* Tanucci a Gallanl Ili *' Archivio di 3 I tn a u c a s. lUlado 0001 ; oxjtt» 3M). Il Tanucci era lettore delle giansenistiche .Voarrllrt rrrli'nuliy»! (• Tanucci a » ai'rile 1765, Archivio di Si ma uè a*. B*Uéo 3KG: Oxsw * « Tanucci war vhHlelolil der feimlscìitcste Minister, dem die Kuric >•*»* In einem kalboliachcn Staate begonie t tot. I)ie***r Mann hai durch » **s;' Neapel* Hchlcksal gclenkt • tIla»»oi. (Cirrtrulnl II 78). I*ure «li **• un semplice Incredulo (Osxts 335**.).