114 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo III. l’inondazione del Tevere.1 Così fece anche in altri terremoti che negli ultimi anni del suo pontificato causarono molti danni in Umbria.2 Un grande beneficio significarono le numerose ordinanze di Benedetto XIV per la riforma dei tribunali civili e criminali.3 Lo stesso senso illuminato, dimostrato qui dal dotto giurista, si rivela anche nelle sue ordinanze di carattere economico. Già il 30 marzo 1741 egli dispose per il rinnovamento delle pene ecclesiastiche contro coloro che impedivano l’arrivo di viveri a Roma. Nessuno, nemmeno cardinali e principi, dovevano esserne esonerati.4 Nello stesso anno il Papa, durante il suo soggiorno in Castel Gandolfo, sentì i lagni dei poveri lavoratori della terra, ai quali veniva impedito di spigolare dopo la raccolta. Con un’ordinanza del 22 maggio 1742 egli, mosso da vero spirito di carità cristiana, s’oppose a tale durezza.5 Siccome però l’egoismo dei grandi proprietari non badava all’ordinanza, essa venne rinnovata ancorai una volta con comminazione di pene e nello stesso tempo l’uso venne regolato in modo che la proprietà non ne patisse danno. * In tutte le città e luoghi dello Stato pontificio, Benedetto fece impiantare dei magazzini di cereali, perchè si provvedesse meglio alla popolazione. In Roma ai fornai, che si lamentavano dell’opprimente peso fiscale, procurò diversi alleggerimenti.7 Una misura molto saggia si ebbe nel Motu proprio dell’8 luglio 1748: il Papa disponeva la libera esportazione di grano, 1 Su questi soccorsi vedi • .1 rri.it del 21 u 28 agosto e 18 dicembre 1751, 12 febbraio, 9 settembre, 28 novembre 1752, 25 maggio 1754. Cod. Ital. 199 della Biblioteca di Stato di Monaco. 2 Novak» XIV 34 ; Oaraocioto 148 s. Koma sotto Benedetto XIV venne anche danneggiata da un altro avvenimento naturale. Xel 1749 un violento turbine causò grandi devastazioni (cfr. Boscovicw. Sopra il turbine che la notte tra li XI c XII Giugno MDCCXLIX danneggiti una gran parte dì Roma, Koma 17491. (Sull’Inondazione del Tevere vedi Lettere di uomini illustri 128: AbmEL-tJNl. in Triplice Omaggio a l'io IX, Koma 1877, 8!). Gii» prima Benedetto XlV aveva incaricato duo ingegneri di studiare esattamente tutto il corso del Tevere. studio che servi di base per la celebre opera : Della cagione c dei rimedii delle inondazioni del Tener, della «ornimi difficultà d'introdurre una felice é xtahile narigazionc da Ponte Xopo «otto Perugia e del modo di renderlo nari-gabilt dentro Roma, Roma 174«». Vedi anche la rivista Buonarroti 1871. Unii. Lux. XVI 268 ss., XVII 205 ss., XVIII 41 s. ; 1 eia Benejhcti XIV I Itti ss.. 188 ss., 21*2 ss. < DK Cupi» 309. s Ivi 310. « AbuaNT, Pape» i l Pugnaux ltt5. • Vedi su ciò Benigni, Politica granaria 83 e su di un * parere del prefetto della Annona romana in Arni. XI. Miniceli. 202 dell'Archivio segreto pontificio; Canaletti-Gaudenti nel Corr. d’talia 1921, n. 3.