848 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VI. Della nobiltà romana si mise in vista più di tutti per il suo > il giovane principe Doria. Sebbene educato dai gesuiti e con uno zio nell’Ordine, egli fece appendere nell’anticamera della sua i di ricevimento un’ordinanza, che escludeva questi religiosi dal suo palazzo. Senza avviso preventivo ritirò dal Seminario Romano i due suoi fratelli più giovani e revocò una fondazior i messa di sua madre nella chiesa dei gesuiti.1 II principe di Piombino tolse al Generale dell’Ordine la carrozza, che finora av< \ i posto sempre a sua disposizione. - L’inviato napoletano in R» ' cardinale Orsini, che aveva ricevuto dopo che fu conosciuti a Prammatica il generale dei gesuiti, ebbe dal Tanucci un rabbufTo per questo contegno « scandaloso », dopodiché ruppe ogni re -zione con i proscritti e parimenti cambiò il suo confessore, lì generale dei domenicani Boxadors proibì ai suoi soggetti s;»a-gnuoli di dir messa, secondo un antico uso, per la festa di S. Ignazio nella chiesa dei gesuiti al Gesù. Inoltre aveva ordinato, che, ove per la festa di S. Domenico dei gesuiti venissero a dir m< in S. Maria sopra Minerva — il che egli non poteva impedire, perchè si trattava di un convento italiano — non si conducessi ' alla sua camera, e nessun domenicano spagnuolo si trovasse a riceverli. * La stessa precauzione aveva preso il generale > camillini per la festa del loro fondatore.5 Alcuni gesuiti spa-gnuoli, che si recarono alla chiesa dei trinitari spagnuoli p* r dirvi la messa in onore del nuovo beato trinitario Simone de Boxas, vennero mandati fuori dalla sacrestia, sebbene precedentemente i trinitari avessero incaricato il gesuita Cordara di scrivere la biografia del beato.0 Allorché il cardinale Segretario ài stato fece reclamare daH’uditore Vincenti contro tutte queste ingerenze nel diritto di casa del Papa,7 il Grimaldi difese il procedimento dell’Azpuru e lodò la sua moderazione.9 II ministro degli esteri ebbe incarico di esprimere per mezzo dell’ambascia- » Cordara, Do supprossione 104; ‘Andrea Poria al Roda 11 2 luglio 1 • • Archìvio di Simancas, Grada p JutUda 667: ‘Roda a Dorla il 28 luglio 17*57. ivi ; Ricci. * Espulsione 23. s Cordara, loc. cit. : • Termaniui n. 32. * • Tanucci ad Orsini 11 20 e 27 gingno 1707. Archivio di SlmanCR'-E ut a dn (¡001 : • Aspuru a Grimaldi il 25 gingno 17(57, ivi 5044. « * Azpuru a Grimaldi il (• agosto 1767, ivi 5045. » Ivi. « Cordara. He siipprcasionc 104 s. «Qui demumoumque ad aulam Ma‘r' tensem quocumque titolo respiciebant, nobiles, piebeique, religiosi perinde ai laici, continuo se ab omni Iesuitarum consortio abstraxere, imo eos defugop' tamquam peste contaetos coopero » (ivi). t • Torrigiani a Vincenti il 30 aprile 1767, Registro di cifre, Xutiziat. <*' Spagna 433, loc. cit- » * Vincenti a Torrigiani il 19 maggio 1767, Ivi 308.